AGI - Il sabato del Gran Premio d'Olanda si colora di rosso Ducati e parla italiano, grazie alla splendida vittoria di Francesco Bagnaia nella Sprint Race. Il pilota campione del mondo sta vivendo un weekend semplicemente perfetto, condito anche dalla pole position (in 1'30"540) e dal primato mai scalfito in tutte le sessioni di prove. Bagnaia gode dei favori del pronostico anche per quanto riguarda la gara lunga di oggi. "Stiamo facendo un ottimo lavoro con il team sin da ieri mattina.
Dopo il giro veloce, ho voluto evitare rischi e gestire: forse c'è ancora margine per andare più forte", ha commentato il pilota di Chivasso, ora distante solo quindici punti in campionato da Jorge Martin.
E proprio il pilota madrileno, in sella alla Ducati Prima Pramac, secondo nella Sprint, sulla griglia di partenza della gara di oggi dovrà scontare tre posizioni di penalità, per aver ostacolato Raul Fernandez in Q2. Martin, che dunque scatterà dalla quinta posizione, in seconda fila, era apparso comunque molto soddisfatto del risultato, soprattutto ripensando alle difficoltà avute al venerdì. "Solo con un errore di Bagnaia oggi avrei potuto vincere. Lui è in stato di grazia e gli riesce tutto alla perfezione. Sono cresciuto rispetto a ieri, ma soffro nel secondo settore", ha raccontato il leader del Mondiale.
Gradino più basso del podio, invece, per Maverick Vinales, apparso frustrato per l'impossibilità di replicare il ritmo infernale di Martin e Bagnaia. Protagonista mancato del pomeriggio è stato sicuramente Marc Marquez, caduto all'inizio del secondo giro. L'otto volte campione del mondo ha impostato sul cordolo una traiettoria più larga del dovuto, finendo su una buca. L'errore costa caro a Marc, terzo in campionato, ma lontano quarantaquattro lunghezze da Martin.
"L'errore è grave ed è solo mio. Ho preso lo stesso cordolo del primo giro e la moto è salta, a causa di una buca", ha commentato lo spagnolo, settimo in griglia di partenza. Out anche Aleix Espargaro, autore di una brutta caduta nel corso dell'ultimo giro. Sorridono, invece, tra gli italiani Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio, rispettivamente quarto e quinto. La top ten della Sprint, nell'ordine, viene completata da Binder, Quartararo, Alex Marquez, Morbidelli e Acosta.
Bagnaia trionfa nella Sprint Race
Per Bagnaia è la seconda vittoria consecutiva, dopo la grande doppietta del Mugello. Trionfo del campione del mondo della Ducati, che parte alla perfezione e si tiene la prima posizione per tutti i 13 giri, tenendo a debita distanza il rivale Jorge Martin, arrivato secondo con la Ducati Pramac. Il pilota azzurro, grazie a questo successo, accorcia a -15 dalla vetta della classifica generale occupata proprio dallo spagnolo. Sul podio un'altra moto italiana, l'Aprilia di Mavericks Vinales, seguita dall'altra Ducati ufficiale di Enea Bastianini e dalla Ducati VR46 di Fabio Di Giannantonio. Caduto e costretto ad un pesante zero, invece, Marc Marquez con la Ducati Gresini.