AGI - Doppio inno di Mameli in pochi minuti alla Sankt Jakobshalle di Basilea per l'oro nel fioretto di Arianna Errigo e quello nella sciabola di Michele Gallo. Dopo due giornate della 37esima edizione dei Campionati europei assoluti di scherma, l'Italia è già prima nel medagliere con tre ori, due argenti e due bronzi, segue la Francia con 3 ma senza ori. Oltre ai trionfi di Errigo, il terzo a livello continentale dopo Torun 2016 e Tbilisi 2017, e Gallo, il primo in assoluto, oggi sono arrivati anche l'argento di Luca Curatoli e il bronzo di Gigi Samele, sempre nella sciabola. Per la scherma azzurra è un'altra giornata storica, anche perché dopo 19 anni uno sciabolatore italiano è tornato a vincere il titolo europeo: l'ultimo Aldo Montano a Zalaegerszeg nel 2005.
Errigo, 35 anni, dal 3 marzo dello scorso anno mamma di due gemelli, è reduce dalla cerimonia di consegna del Tricolore da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, essendo assieme a Gianmarco Tamberi portabandiera dell'Italia alle Olimpiadi di Parigi. L'azzurra è stata artefice di una finale emozionante ma soprattutto al cardiopalmo, un po' com'era stata quella di 'Gimbo' allo stadio Olimpico. Nella finale contro l'ucraina Dariia Myroniuk, la monzese portacolori dei Carabinieri era andata in svantaggio di sei punti (4-10). Poi, sfruttando la grande esperienza, 'Ary' ha piazzato ben undici stoccate vincenti trionfando per 15 a 10. "Ora si può dire che, con me e Gimbo Tamberi, l'Italia ha scelto come alfieri anche due campioni d'Europa in carica. Un po' come lui, in finale, ho messo del pathos", ha commentato sorridendo Errigo al termine della gara. Dopo l'en plein di vittorie nella fase a gironi, la fiorettista azzurra ha dominato prima contro la rumena Calugareanu (15-7), con la tedesca Behr (15-1) e con Martina Favaretto (15-9). In semifinale Arianna contro la britannica Carolina Stuchbury una sfida fino all'ultima stoccata poi vinta 15 a 14.
Nella sciabola in semifinale arrivano tre azzurri. Gallo vince un match perfetto contro Jean Philippe Patrice (15-6) mentre Curatoli si è nettamente imposto nel derby con Samele (15-3), quest'ultimo alla prima medaglia continentale a livello individuale. In finale da una parte Gallo, 23 anni salernitano del Centro Sportivo Carabinieri, dall'altra Curatoli, campano anche lui ma di Napoli, 29 anni delle Fiamme Oro e già medagliato agli Europei sia a livello individuale che a squadre. Al termine di un incontro appassionante, Gallo si è imposto per 15 a 10.