AGI - Inizio di Europeo choc per l'Italia, andata sotto contro l'Albania dopo appena 23 secondi per la rete di Nedim Bajrami su una rimessa laterale errata di Federico Dimarco. Quello del 25enne centrocampista del Sassuolo è il gol più veloce mai realizzato in una fase finale degli Europei. Superato il precedente record di Dmitri Kirichenko di 67 secondi, stabilito dalla Russia contro la Grecia nel 2004.
Si è trattato anche del gol più veloce mai preso dagli azzurri in una grande manifestazione: il precedente record risaliva ai mondiali in Argentina del 1978 quando Lacombe portò in vantaggio la Francia dopo 38 secondi senza che l'Italia avesse mai toccato la palla. Gli azzurri poi si imposero 2-1 in rimonta.
Partita quasi in trasferta per gli azzurri a Dortmund: i tifosi albanesi sono 40mila contro i 20mila azzurri nel Westfalenstadion completamente esaurito nei suoi 62mila posti. Il rosso è il colore dominante del Signal Iduna Park (questo il nome dello stadio legato allo sponsor) ma le due tifoserie in molti settori sono mischiate, anche se alle Aquile nere è andata in prevalenza la Curva Nord, agli italiani il leggendario Muro giallo della tifoseria del Borussia.
In tribuna tanti Vip italiani: i ministri Andrea Abodi e Francesco Lollobrigida, il presidente dell'Inter Marotta e gli ex azzurri Del Piero e Zambrotta, la cantante Noemi. Ci sono anche il primo ministro albanese Edi Rama e l'ex ds della Lazio Igli Tare desiderosi di spingere la loro nazionale alla seconda partecipazione a un Europeo, dopo quella del 2016.