AGI - Max Verstappen vince il Gran Premio del Canada e centra il sesto successo stagionale su nove gare disputate. L'olandese della Red Bull riscatta il sesto posto di Monaco e allunga nella classifica generale, visto il ritiro di Charles Leclerc dopo i problemi che hanno afflitto la sua Ferrari sin dai primi giri. Secondo posto per Lando Norris con la McLaren, per qualche giro leader della corsa e costretto a pagare in particolare la scelta di non rientrare in regime di prima Safety Car. Sul gradino più basso del podio George Russell con la Mercedes, seguito dal compagno di scuderia Lewis Hamilton e da Oscar Piastri con l'altra McLaren.
Il weekend da incubo della Ferrari viene completato anche dal ritiro di Carlos Sainz, finito in testacoda dopo un errore e sfortunatamente colpito da Alexander Albon.
Sul tracciato inizialmente molto bagnato di Montreal la partenza fila liscio per quasi tutti i piloti, ma la pazza idea della Haas di montare gomme 'full wet' rispetto alle intermedie delle altre scuderie, paga alla grande e la coppia Magnussen-Hulkenberg (14 e 18 in griglia) si ritrova addirittura al quarto ed ottavo posto in una manciata di giri. Con il passare dei minuti però sbuca il sole e la pista si asciuga velocemente, la Haas è costretta a cambiare strategia ma combina un guaio al pit-stop con il danese (meccanici non pronti) e tarda troppo la sosta del tedesco, che riscivolano incredibilmente nelle retrovie. Nel frattempo davanti Verstappen prova a mettere pressione su Russell ma commette un piccolo errore e, oltre a perdere un paio di secondi dal rivale, vede avvicinarsi anche Norris.
La McLaren dell'inglese è quella che ha più ritmo e in un batter d'occhio si mette al comando della corsa sorpassando prima Verstappen e poi Russell, con l'olandese che approfitta di un lungo della Mercedes per riprendersi il secondo posto. A metà gruppo invece le due Ferrari faticano tantissimo: Leclerc costretto a sopperire a dei problemi accusati già dopo pochi giri (probabilmente al motore), Sainz senza ritmo praticamente dalla partenza. Nel corso della 25 tornata un incidente di Sargeant costringe l'entrata della Safety Car e qui arriva il vero colpo di scena di tutta la gara: Norris, in quel momento in testa, è l'unico di quelli davanti che non rientra ai box per la sosta, mentre i suoi inseguitori si fermano tutti.
L'inglese quindi perde tempo dietro alla Safety Car e il pit-stop al giro successivo gli costa due posizioni, permettendo a Verstappen di diventare leader seguito da Russell. Leclerc nel mentre, ormai fuori gara, tenta l'azzardo insensato delle gomme slick che ovviamente non tengono in pista la sua Ferrari e lo fanno scivolare in ultima posizione (si ritirerà al 43 giro). Le nuvole e la pioggia spariscono nuovamente, il tracciato torna ad asciugarsi e stavolta c'è la necessita' per tutti di montare gomme lisce: Norris ci riprova restando fuori un paio di giri in più dei rivali, ma Verstappen riesce a tenersi la leadership e costringe l'inglese ad accodarsi.
Al 54 giro altra Safety Car per incidente tra Albon e Sainz che porta al secondo ritiro della Ferrari: alla ripartenza Verstappen scappa e si lascia a debita distanza Norris, mentre le due Mercedes di Hamilton e Russell superano Piastri, con l'inglese classe '98 che poi supera il compagno pluricampione prendendosi la terza posizione.