AGI - Si è aperta con la medaglia di bronzo di Fortunato la seconda serata della XXVI edizione della rassegna continentale. Il 29enne finanziere pugliese di Andria, quinto due anni da sempre nella 20 km, oggi sul circuito ricavato tra piazza della Fontana della Sfera e lo stadio dei Marmi, ha condotto sempre una gara di testa. Attorno al 16esimo chilometro lo svedese Karlstrom ha cercato di forzare il ritmo distaccando di una manciata di secondi McGrath. L'azzurro fino al quindicesimo chilometro accusava un ritardo di venti secondi, poi raddoppiato nel finale. Quarto il francese Gabriel Bordier a cinquanta secondi dal podio, quinto il finlandese Veli-Matti Partanen e sesto l'italiano Riccardo Orsoni (1 ora 21'08).
Il bronzo di Fortunato è la terza medaglia italiana agli Europei nella 20 km di marcia dopo l'argento di Maurizio Damilano nel 1986 a Stoccarda e l'oro di Alex Schwazer nel 2010 a Barcellona assegnato successivamente a seguito della squalifica per doping del russo Stanislav Emelyanov. Dall'edizione di Atene 1982, ad eccezione della gara di Barcellona, è sempre presente sul podio.
Il bronzo conquistato da Fortunato, atleta delle Fiamme Gialle, allenato da Riccardo Pisani, cugino di suo padre, è il coronamento della carriera iniziata nel 2009 quando ha iniziato a dedicarsi alla specialità del 'tacco-punta'. Tante le vittorie a livello italiano sia a livello giovanile che assoluto tra gara indoor e Campionati di società.
Dopo alcuni piazzamenti nei primi dieci, Francesco, laureato in scienze motorie, lo scorso anno ha vinto la gara individuale sempre sui 20 km dei Campionati europei a squadre di Podebrady. Lo scorso aprile il clamoroso successo nella staffetta mista sulla distanza della maratona ai Mondiali a squadre di Antalya insieme a Valentina Trapletti.
Una vittoria che ha spalancato le porte alla gara olimpica di Parigi che debutterà ai Giochi. La prova odierna è stata caratterizzata da un'elevata temperatura: alle ore 18, quando i marciatori si sono 'messi in cammino', la colonnina di mercurio segnava 32,5 gradi. La Spagna sempre protagonista: è dall'edizione di Atene 1982, ad eccezione di quella di Barcellona, che si conferma sul podio con almeno un marciatore.