AGI - A distanza di quasi un anno dalla beffa di Praga con il West Ham, la Fiorentina cade ancora in finale di Conference League, stavolta ad Atene per mano dei padroni di casa dell'Olympiacos. Lo fa perdendo 1-0 ai supplementari con il gol al 116' realizzato da El Kaabi, che condanna i viola di Vincenzo Italiano alla seconda amarissima sconfitta consecutiva all'ultimo atto della più 'piccola' delle tre competizioni europee. Fanno grande festa invece i greci guidati dallo spagnolo Jose Luis Mendilibar, che si conferma bestia nera delle italiane dopo il trionfo in Europa League dell'anno scorso con il Siviglia ai danni della Roma.
Il primo vero squillo del match è dei biancorossi che al 4' si rendono subito pericolosi con Podence, bravo ad accentrarsi sul destro ed esplodere una conclusione dal limite che impegna Terracciano nella deviazione in corner. I viola rispondono immediatamente, prima con un tiro impreciso di Belotti, poi con una rete annullata per un fuorigioco di Milenkovic sul cross basso di Biraghi. A ridosso di metà frazione ha una doppia grande occasione anche Bonaventura, ma Tzolakis si fa trovare pronto in entrambe le situazioni.
Poco più tardi tornano a farsi vedere anche i greci di nuovo con Podence, stavolta con un colpo di testa da corner bloccato attentamente dal portiere toscano. Nella ripresa è ancora la Fiorentina a fare maggiormente la partita, pur creando meno pericoli nei pressi dell'area avversaria: la prima palla gol della seconda frazione arriva al 69', quando Kouame mastica un destro da ottima posizione su tocco di Dodo, smanacciato comunque in calcio d'angolo da Tzolakis che non si lascia sorprendere dalla traiettoria velenosa.
L'Olympiakos fa invece più fatica a fraseggiare in fase offensiva, così prova a sfruttare le situazioni da palla inattiva: proprio da una di queste, all'80', i biancorossi vanno a un passo dal vantaggio con un colpo di testa di Iborra che sfiora il palo su cross di Horta. Nel finale dei 90' regolamentari succede poco altro, così si prosegue con i tempi supplementari. La Viola sembra accusare un po' di stanchezza e tensione, lasciando più libertà di manovra agli uomini di Mendilibar che bussano con il grande ex Jovetic: il montenegrino ci prova con un destro da fuori respinto ancora in allungo da Terracciano.
Nel secondo supplementare la prima chance è per Ikone al 110' (mancino parato), poi al 116' il colpo di scena decisivo porta la firma di El Kaabi, che firma il suo undicesimo gol nel torneo portando l'Olympiakos al trionfo con un colpo di testa in tuffo su cross di Hezze.