AGI - È stato un Giro dominato, strappato via dalle mani degli avversari senza nessuna possibilità di replica. Tadej Pogacar conquista la sua sesta tappa nella corsa rosa, lo sloveno ha sbaragliato la concorrenza nella ventesima e penultima frazione, la Alpago-Bassano del Grappa di 184 chilometri: in seconda posizione il francese Valentina Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e terzo lo spagnolo Daniel Martinez (Bora- hansgrohe), entrambi a 2'07". Il capitano della Uae ha praticamente dominato nelle tre settimane di gara aggiudicandosi anche la maglia azzurra di miglior scalatore. Jonathan Milan (Lidl-Trek) vince la maglia ciclamino, domani è attesa l'ufficialità della maglia bianca per Antonio Tiberi (Bahrain - Victorious), oggi quarto. Domani l'ultima tappa dell'edizione 107 del Giro, la Roma-Roma di 125 chilometri.
"Ringrazio davvero tutta la squadra, tutto il team, ma anche grazie al pubblico italiano e ai tifosi arrivati dalla Slovenia - ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport Pogacar - senza tutto ciò questo spettacolo non sarebbe stato possibile. Non era necessario scattare per la classifica, ma lo volevo fare. Ora posso riposarmi in vista dell'ultima tappa".
Lo sloveno ha raccontato anche l'aneddoto della borraccia passata a un bambino dopo averla ricevuta dal massaggiatore: "Sarei potuto essere io 20 anni fa. Ci ho pensato e ho detto 'perchè nò. Io sarei stato felicissimo, quindi l'ho fatto", ha concluso la maglia rosa.