AGI - La leggenda della corsa etiope, Kenenisa Bekele, tornerà alle Olimpiadi per la prima volta dopo 12 anni. L'atleta è stato inserito nella squadra di 10 membri che parteciperà, il prossimo luglio, ai Giochi di Parigi. Bekele, 41 anni, ha corso l'ultima volta, alle Olimpiadi a Londra nel 2012, quando si è classificato quarto nei 10.000 metri maschili. Il suo secondo posto alla maratona di Londra, in aprile, è stato sufficiente a fargli guadagnare un posto l'edizione francese in una squadra che comprende anche la detentrice del record mondiale femminile Tigist Assefa.
Bekele, che ha vinto tre ori olimpici nei 5.000 e nei 10.000 metri e proverà a rinnovare la sua rivalità con il campione olimpico in carica ed ex detentore del record del mondo Eliud Kipchoge, inserito nel team keniota. Kipchoge ha avuto la meglio sul rivale quando i due si sono incontrati per la prima volta ai campionati mondiali di Parigi nell'agosto 2003. In quel caso il keniota riuscì a vincere la gara dei 5.000 metri, superando il marocchino Hicham El Guerrouj al secondo posto, mentre Bekele arrivò terzo. Bekele è passato alla maratona nell'aprile 2014 ma, da allora, la sua carriera è stata ostacolata dagli infortuni.
Le aspettative più alte, però, restano su Assefa, diventata la prima donna a scendere sotto le due ore e 12 minuti nella maratona femminile con un record mondiale di 2:11:53 lo scorso settembre a Berlino. Le Olimpiadi nella capitale francese saranno i suoi primi campionati internazionali. Nella squadra femminile sarà affiancata dalla campionessa mondiale di maratona 2023 Amane Beriso e da Megertu Alemu. Gli altri membri della squadra maschile etiope per le Olimpiadi sono Sisay Lemma, campione della maratona di Valencia, e Deresa Geleta. Il campione della maratona di New York 2023 e il campione del mondo 2022 Tamirat Tola e Eusedin Mohammed sono riserve. La squadra femminile di riserva comprende la campionessa mondiale di maratona 2022 Gotytom Gebresilase e Buze Diriba. La maratona maschile delle Olimpiadi si terrà il 10 agosto, quella femminile il giorno successivo.