AGI - Quasi non ci crede. A 22 anni, arrivato dalle qualificazioni con una fama originale di essere il piu' grande collezionista francese di carte di Pokèmon, Terence Atmane a stento ancora si rende conto di essere passato al terzo turno degli Internazionali Bnl d'Italia di tennis. Sul Centrale, opposto al secondo giocatore d'Italia, Lorenzo Musetti, in una partita che sembrava chiusa alla vigilia e' stato bravo e fortunato. Bravo a giocare sempre a ritmi alti costringendo l'avversario in condizioni fisiche evidentemente precarie a lunghi e faticosi palleggi da fondo campo. Fortunato perche' Musetti e' sceso in campo debilitato da un virus intestinale che lo ha costretto al ritiro dopo aver perso il primo set 7-5. Adesso questo nerd 22enne di Boulogne-sur-Merragazzo, n.137 del mondo, si trova per la prima volta proiettato al terzo turno di un torneo Atp 1000. Un personaggio interessante con alle spalle una storia difficile di depressione. Un talento su cui scommette il suo coach, Rube'n Ramirez Hildago, come riporta il sito Zetaluiss.it: "Dobbiamo imparare a controllarlo", dice l'allenatore spagnolo che ha iniziato a lavorare insieme ad Atmane da poco, portandolo ai quarti di finale al Challenger di Phoenix - ha perso contro Matteo Berrettini - e ora al terzo turno dell'Atp 1000 di Roma. "Lo conosco da diversi anni e ho visto subito qualcosa di speciale in lui. Ha velocita', un buon servizio e un grande dritto - spiega il coach - sui campi veloci e' un avversario pericoloso da trovare, non giocava da sette mesi sulla terra e con la giusta pratica puo' dire la sua anche qui. Ha il potenziale per entrare in top 100, ma deve imparare a gestire le sue emozioni". In attesa di sapere chi sara' il suo avversario al terzo turno - in campo Yoshihito Nishioka e Grigor Dimitrov - si consola con le sue amate carte di Poke'mon. Una passione iniziata 15 anni fa e oggi e' tra i collezionisti piu' importanti in Francia (in un'intervista all'Atp ha dichiarato: "Al posto del prize money, preferirei essere pagato con le carte"). Una passione che negli anni ha superato anche quella per i videogiochi. Ma sono stati proprio questi, scrive ancora Zetaluiss.it, alla base della sua scelta di fare il tennista. Atmane ha raccontato che giocava davvero troppo a Wii Sports e la madre che lo vedeva sempre davanti alla tv a mimare i colpi con il controller a un certo punto ha detto: "Okay, bello. Ma adesso devi praticare sport veri". In realta', ha pero' confessato il ragazzo, la passione per i videogiochi non si e' affatto affievolita. Anche se adesso deve concentrarsi sui campi del Foro Italico e continuare a sognare.