AGI - Uno sprint ridotto dopo i primi colpi in salita. È stato Jhonatan Narvaez a vincere la prima tappa del Giro d'Italia 2024, la Venaria Reale-Torino di 140 chilometri: il corridore ecuadoriano ha anticipato il tedesco Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) e lo sloveno Tadej Pogacar (Uae Team Emirates), che ha subito infiammato la corsa nelle battute conclusiva. Il ciclista della Ineos indosserà dunque la prima maglia rosa di questa edizione numero 107.
La prima frazione ha regalato subito tante emozioni con una fuga partita dai primi chilometri, con Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) che ha provato a strappare la vittoria, ma l'azzurro è stato recuperato sul finale arrivando quinto. Ottavo anche Antonio Tiberi (Bahrain-Victorius), a dieci secondi dal vincitore di tappa. Domani la seconda frazione, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) di 161 chilometri.
Narvaez, "sentivo la maglia rosa, gran lavoro di tutti"
"Mi sentivo bene, sapevamo che potesse essere una buona tappa per me, certo bisognava seguire uno dei migliori corridori al mondo, alla fine sono riuscito ad anticipare Pogacar. La maglia rosa? È incredibile, ho sempre pensato che non ci sono grandi opportunità di indossarla per un corridore con le mie caratteristiche. Lo avevo sognato, ma è servito un gran lavoro per realizzare questo sogno". Lo ha dichiarato il corridore ecuadoriano della Ineos Jhonatan Narvaez, vincitore della Venaria Reale-Torino di 140 chilometri e prima maglia rosa del Giro d'Italia 2024.