AGI - Invece di Felix Auger Aliassime, sulla terra rossa spagnola oggi Jannik Sinner fronteggia la risonanza magnetica monegasca. L'esame diagnostico, dopo il ritiro nei quarti di finale di Madrid, 'illuminera'' l'azzurro, il suo staff (e gli organizzatori degli Internazionali d'Italia) sull'entita' dell'infiammazione all'anca destra che l'ha spinto al ritiro dal Master 1000 spagnolo alla vigilia dei quarti di finale contro Auger Aliassime. "La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e sta lentamente diventando piu' dolorosa. Seguendo il consiglio dei medici abbiamo deciso che era meglio non giocare oltre e peggiorare la situazione": Cosi' Sinner aveva spiegato sui social il suo ritiro, annunciando che si sarebbe sottoposto ad altri esami e quindi avrebbe seguito i consigli degli specialisti. Rientrato a Montecarlo e a riposo dall'ultimo di match di Madrid, il 30 aprile, contro Khachanov, Sinner avra' piu' di una settimana per rimettersi in sesto se la risonanza confermera', come si presume e si spera, che l'infiammazione all'anca e' lieve e gestibile.
Very sad to have to withdraw from my next match here in Madrid. My hip has been bothering me this week and has slowly been getting more painful. Taking the advice from the doctors we decided it’s best to not play further and make it worse. pic.twitter.com/QJX9WVA4Np
— Jannik Sinner (@janniksin) May 1, 2024
Il Master 1000 di Roma comincera' lunedi' prossimo, 6 maggio, ma Jannik, godendo di un bye, non dovrebbe scendere in campo prima di venerdi' 10 o di sabato 11. Per saperne di piu' bisognera' aspettare il sorteggio del tabellone, il 6 maggio. E' pensabile, quindi, che dopo qualche giorno di fisioterapia, l'azzurro torni in campo per allenarsi ed esordire sulla terra della capitale. Che Madrid rappresentasse una tappa di preparazione in vista degli Internazionali d'Italia e del Roland Garros, del resto Sinner l'aveva ampiamente dichiarato alla vigilia: "Sara' un torneo di totale preparazione per Roma e Parigi", aveva detto il tennista. "Mi andrebbe bene vincere un paio di turni, ma non avro' l'ambizione per andare a vincere quel torneo".
I turni poi sono stati tre (contro Sonego, Kotov e Khachanov) prima che l'anca destra gli suggerisse di stare a riposo. A Roma Sinner non e' 'solo' la testa di serie numero due, ma l'azzurro che dopo 48 anni dal 1976, l'anno di Adriano Panatta, potrebbe dare a Roma e all'Italia l'emozione di veder vincere un campione nostrano. Nella capitale, calcolatrice alla mano, Sinner non potra' pero' diventare numero 1 del mondo, sorpassando Djokovic: i punti ottenuti con l'approdo ai quarti di finale di Madrid non basterebbero neanche se l'azzurro vincesse il torneo e il serbo perdesse subito. L'ascesa al trono e' quindi rinviata al Roland Garros (o a Wimbledon): elemento che, nella malaugurata ipotesi che l'esito della risonanza non fosse magnanimo per l'anca di Sinner, renderebbe Roma meno decisiva nella programmazione dell'azzurro. Un po' d'ansia, ovviamente, c'e'.