AGI - E' volato via dopo quasi 38 anni, più di un terzo di secolo, il più vecchio record del mondo dell'atletica leggera al maschile, quello del lancio del disco di Juergen Schult: quello storico 74,08 ora conosce la meritata pensione. E' 'bastata' una raffica di vento, unita alle enormi doti tecniche, per far volare 27 centimetri più lontano di quella mitica misura la 'lenticchia' da due chilogrammi di Mykolas Alekna. Ventuno anni, di Kaunas, in Lituania, il giovane figlio d'arte - suo papà Virgilijus era arrivato a venti centimetri dal primato di Schult e ora scala al terzo posto nel ranking mondiale guidato dal figlio - sulla pedana del 'Millican Field' di Ramona in California ha lanciato a 74,35 metri. L'evento era l'Oklahoma Throws Series dove i lanciatori hanno trovato perfette condizioni di vento, soprattutto perchè non ci sono le tribune che possono ostacolare l'azione del vento. Rispetto agli anni di Schult questi meeting organizzati per ricercare il record non esistevano ancora. Juergen Schult nel ventoso pomeriggio del 6 giugno del 1986 - 16 anni prima della nascita di Mykolas - al 'Jahnstadion' di Neubrandenburg lanciò sfruttando il vento a 74,08. Dopo aver lanciato lo scorso 6 aprile a 71,39 metri, misura che lo ha posto al decimo posto della graduatoria di sempre, Mykolas ha aperto la serie di lanci con 72,21 per poi salire a 72,89 al terzo. Dopo il 70,51 al quarto tentativo, il lanciatore lituano è ritornato in pedana e, appena spiccato il volo, ha seguito l'attrezzo con la mano fino al suo atterraggio. La prima misura è stata di 74,41 ma poi è stata corretta a 74,35: la storia è fatta.
Nella bacheca del giovane neo primatista del mondo ci sono il bronzo iridato dello scorso anno a Budapest e l'argento di Eugene 2022, ma anche il titolo continentale di Monaco di Baviera 2022, l'oro mondiale ed europeo under 20 del 2021 e quello europeo under 23 dello scorso anno. Il padre di Mykolas, Virgilijus è stato due volte campione olimpico, a Sydney 2000 e Atene 2004 ma anche altrettante volte campione del mondo (Parigi 2003 e Helsinki 2005) ed europeo (Goeteborg 2006). Ultima competizione nell'agosto del 2014 agli Europei di Zurigo ma non si è qualificato per la finale. Solo due giorni fa la cubana Yaime Perez, sempre a Ramona, lanciando a 73,09 metri ha stabilito il lancio più lungo al mondo nel disco femminile dal 1989. Ora il più vecchio record mondo al maschile passa di mano e diventa l'86,74 metri nel martello del sovietico Jurj Sedyk datato 30 agosto del 1986. Sempre nel lancio, la vedova Sedyk, Natalja Lisovskaja è dal 7 giugno del 1987 detentrice del primato del getto del peso con 22,63 mentre Gabriele Reinsch, gia' compagna di nazionale di Schult, dal 9 luglio del 1988 detiene quello del disco con 76,80, misura ottenuta sempre a Neubrandenburg. Il 'mito' dei record del mondo dell'atletica leggera resta quello degli 800 metri, 1'53"28, dell'allora cecoslovacca Jarmila Kratochvilova datato 26 luglio 1983 a Monaco di Baviera.
Schult all'Agi: "Sapevo che Alekna avrebbe potuto battermi"
"Ho avuto quasi 38 anni per prepararmi a questo momento, al giorno del miglioramento del mio record e ora è avvenuto. L'avevo detto che Kristjan Ceh o Mykolas Alekna avrebbero potuto battere la mia misura e così è stato", spiega all'AGI Schult da Potsdam dove vive. Ora il 63enne ex lanciatore tedesco - ha gareggiato sia per la Ddr che per la Germania unita - ha visto il suo storico 74,08, stabilito in un ventoso pomeriggio del 6 giugno del 1986 al 'Jahnstadion' di Neubrandenburg, battuto dall'atleta lituano.
"Rispetto al passato ora ci sono più gare in stadi aperti, ovvero senza tribuna dove il vento può aiutare a stabilire determinate misure", aggiunge Schult. "Lanciare 74 metri senza il supporto del vento è impossibile: con vento leggero può esserci un incremento della misura di uno o due metri, con vento forte anche fino a cinque metri. Le condizioni meteo e anche dell'impianto di gara che Mykolas ha trovato a Ramona erano simili a quelle che avevo trovato io".
Parlando del 21enne discobolo di Kaunas, Schult dice: "L'ho visto alcune volte ma non lo conosco, a differenza del padre Virgilijus col quale ho gareggiato, un uomo simpatico, un vero sportivo che era arrivato a venti centimetri dal primo record". Ora il più vecchio record mondo al maschile diventa l'86,74 metri nel martello del sovietico Jurj Sedyk datato 30 agosto del 1986. Sempre nel lancio, la vedova Sedyk, Natalja Lisovskaja, è dal 7 giugno del 1987 detentrice del primato del getto del peso con 22,63, mentre Gabriele Reinsch, già compagna di nazionale di Schult, dal 9 luglio del 1988 detiene quello del disco con 76,80, misura ottenuta sempre a Neubrandenburg.