AGI - Un Cagliari orgoglioso e mai domo strappa un punto all'Inter nel posticipo domenicale della 32 giornata di Serie A, andando vicino anche ad una clamorosa impresa. A San Siro finisce 2-2: i nerazzurri vanno avanti per due volte con Thuram e Calhanoglu, ma vengono recuperati in entrambi i casi da Shomurodov prima e Viola poi, con quest'ultimo che nel finale ha un altro paio di chances per il match point. Se per la squadra di Ranieri si tratta di un punto importantissimo in chiave salvezza (momentaneo +4 sulla zona retrocessione), per gli uomini di Inzaghi si tratta di un pareggio dolciastro che comunque non intralcia la strada verso lo scudetto: per la matematica serve un successo nel derby contro il Milan. Passano una dozzina di minuti dal fischio d'inizio e i nerazzurri la sbloccano subito con Thuram, che ritrova il gol dopo quasi due mesi sfruttando un bell'assist di Sanchez. I sardi pero' non si lasciano intimorire e con Luvumbo (il piu' pericoloso dei suoi) provano a spaventare piu' di una volta Sommer, comunque mai costretto ad interventi degni di nota. Poco prima della mezz'ora viene annullato il possibile raddoppio interista di Barella, protagonista di una meravigliosa torsione di testa su cross di Dimarco, resa vana da una sua stessa posizione di fuorigioco. Nella ripresa l'inter prova ad andare a caccia del raddoppio per rendere piu' tranquille le cose prima del 90', ma poco dopo l'ora di gioco arriva il lampo cagliaritano di Shomurodov che porta sull'1-1 il risultato. Tutto da rifare quindi per la squadra di Inzaghi, che comunque torna avanti una decina di minuti piu' tardi con il calcio di rigore del solito Calhanoglu, fischiato per un tocco di mano in area di Mina su colpo di testa di Frattesi. La squadra di Ranieri pero' non ci sta e all'83' rimette ancora tutto in equilibrio con il neo entrato Viola, che colpisce nuovamente uscendo dalla panchina dopo un tocca fortuito di Lapadula. Il numero 10 sardo ha anche altre due occasioni per il clamoroso match point, ma non riesce a sfruttarle.