AGI - Un super Tsitsipas aiutato da un errore arbitrale a suo favore e soprattutto da un problema fisico che è sopraggiunto quando era sotto di un break al terzo set ferma la corsa di Jannik Sinner a Montecarlo. Il greco, in forma come raramente si era visto negli ultimi anni, vince 6-4 3-6 6-4 una partita bellissima e combattutissima.
Una gara che sembrava destinata a volgere in favore dell'italiano quando ha avuto sul 3-1 la possibilità di realizzare un secondo break ma un errore arbitrale (palla uscita nettamente del greco non chiamata) glielo ha impedito. Poi è sopraggiunto per l'altoatesino un problema muscolare che ne ha condizionato il rendimento e abbassato il livello di gioco, mentre quello di Tsitsipas è rimasto sempre altissimo.
Così contro-break e poi di nuovo un break ha chiuso il terzo set riportando il greco in una finale Atp 1000 dopo due anni a Montecarlo dove ha già trionfato due volte in carriera. Il suo avversario uscirà dalla sfida tra Novak Djokovic e Casper Ruud.
"È successo e non c'è niente che possiamo fare ora, è già passato. Peccato, è difficile da accettare perché a volte stavo giocando davvero bene e tatticamente tutto andava a modo mio", ha detto Sinner in conferenza stampa commentando l'errore arbitrale che ha probabilmente compromesso la sua partita. "Purtroppo, o per fortuna, tutti possono sbagliare. Anche io posso sbagliare. Ed è quello che è successo oggi", ha detto Sinner con la consueta classe. "Poi mi sono venuti i crampi (alle cosce, ndr). Questa è probabilmente la conseguenza di quanto è successo, perché influisce anche sui miei nervi - ha spiegato - ho fatto del mio meglio, ma Stefanos ha alzato il suo livello e ha avuto la meglio su di me. Questi alti e bassi fanno parte del fascino del tennis", ha concluso Sinner il saggio.