AGI - Quasi 77 minuti di nulla rossoblù poi Claudio Ranieri cambia tre uomini del centrocampo del Cagliari e rischia di vincere una partita che sembrava abbondantemente persa. Rossoblu in bambola totale. Zero tiri in porta, zero costruzione del gioco. In una partita del genere in cui ci si giocava la vita i sardi si smarriscono a lungo consegnandosi ad un Verona che ha sbagliato solo nel non affondare il colpo. Nel finale, con un centrocampo fresco, è stato il Cagliari a rovesciarsi in avanti e sfiorare il vantaggio ma alla fine lo spareggio-salvezza termina sull'1-1.
Prime fasi molto contratte poi, al 15' Shomurodov, su assist di Nandez, in scivolata sfiora il palo. Pochi spunti, tanti lanci lunghi, l'importanza della posta in palio si sente tutta. Alla mezz'ora errore di Zappa, Mitrovic cambia gioca per Noslin il quale sfrutta una distrazione di Dossena ed infila Scuffet: 0-1. Il Verona potrebbe raddoppiare al 40' con un contropiede di Folonrusho ma Scuffet e' bravissimo a ribattere la conclusione del centrocampista gialloblu.
Nella ripresa entra Viola per Shomurodov ma è il Var a tenere in piedi il Cagliari quando Zappa sbaglia ancora e Lazovic segna. Serve il replay per evidenziare un fuorigioco che annulla il raddoppio veronese. Il Cagliari si affida a Luvumbo, Zappa sbaglia l'aggancio su cross di Viola davanti a Montipò quindi Scuffet salva ancora su Lazovic (16'). Il Verona abbassa i ritmi, Ranieri cambia quasi tutto il centrocampo ed i risultati gli danno ragione. Luvumbo sfonda a sinistra, crossa, la difesa scaligera respinge, Sulemana spara a rete facendo esplodere l'Arena sarda. Nel finale la partita si mantiene incertissima. Lo stadio supporta i rossoblu fino alla fine, il pathos aumenta con il passare dei minuti, Luvumbo, al 45', esalta ancora Montipò, il Verona si chiude e si salva.