AGI - Mathieu Van der Poel ha vinto per la terza volta il Giro delle Fiandre di ciclismo diventando il settimo corridore nella storia a vincere questa gara, oggi dopo una fuga solitaria di 44 chilometri. Favorito d'obbligo della "Ronde" in assenza di Wout Van Aert e Tadej Pogacar, il corridore dell'Alpecin ha fatto la differenza sul Koppenberg, una salita particolarmente ripida, dove è riuscito a rimanere in sella alla sua bicicletta mentre la maggior parte dei suoi rivali faticava sul pavè reso terribilmente scivoloso dalla pioggia. Partito da solo, il campione del mondo in carica ha continuato ad allungare il suo vantaggio vincendo con poco più di un minuto di vantaggio su Luca Mozzato e Nils Politt (Michael Matthews è stato retrocesso), il distacco maggiore dalla vittoria di Fabio Cancellara nel 2013. E' stato il quinto trofeo della sua carriera, un record per un corridore in attività che ora lo condivide con Tadej Pogacar, il vincitore del 2023. "Vincere il Giro delle Fiandre con la maglia iridata di campione del mondo sulle spalle è un sogno che si avvera. Ho già avuto una stagione di successo", ha commentato il nipote di Raymond Poulidor. "E' stata una delle corse più difficili della mia vita: negli ultimi chilometri ero spacciato, ma ho chiuso gli occhi e ho continuato a premere sui pedali", ha aggiunto.
A vincere il Giro delle Fiandre femminile, sotto la pioggia di Oudenaarde, è invece l'italiana Elisa Longo Borghini. Dopo aver già vinto la 'Ronde' nel 2015, la 32enne italiana, che corre per la squadra Lidl-Trek, ha battuto in volata la polacca Katarzyna Niewiadoma e la compagna di squadra olandese Shirin van Anrooij. Come nella gara maschile, gran parte dell'azione si è svolta sul pavè inzuppato del Koppenberg, dove diverse favorite, tra cui la belga Lotte Kopecky, sono scivolate e hanno dovuto ritirarsi.