AGI - Il Napoli salva la pelle nell'andata degli ottavi di Champions League contro il Barcellona, strappando in rimonta un pareggio casalingo agli uomini di Xavi. Allo stadio Maradona è Lewandowski a portare avanti i blaugrana allo scoccare dell'ora di gioco, mentre Osimhen gli risponde a 15 minuti dal 90', rendendo un po' meno complicate le cose in vista del ritorno in terra catalana, in programma il 12 marzo. Inizia così con un pari europeo l'avventura di Francesco Calzona sulla panchina azzurra a pochi giorni dall'esonero di Mazzarri, il secondo stagionale optato dal presidente De Laurentiis dopo quello di Garcia. Nelle primissime battute di gara sono i blaugrana che fanno la partita, andando alla conclusione per due volte in pochi minuti con Yamal, prima impreciso e poi respinto attentamente da Meret. A cavallo di metà frazione gli spagnoli si ripresentano pericolosamente nei pressi dell'area azzurra, sfiorando il vantaggio in un paio di circostanze: al 22' Lewandowski riceve da Cancelo e calcia a botta sicura trovando la parata di Meret, bravo anche un minuto più tardi a volare sul destro da fuori di Gundogan. I partenopei provano a reagire venendo fuori con il passare dei minuti, ma dalle parti di Ter Stegen non arrivano grandi pericoli. Nella ripresa, allo scoccare dell'ora di gioco, il Barcellona passa in vantaggio con Lewandowski, che riceve da Pedri e dopo un controllo indovina il destro sul primo palo che fulmina Meret. Il Napoli però non molla e, nonostante tante difficoltà, al 75' trova la fiammata del pareggio: Anguissa serve in area Osimhen ormai pronto alla sostituzione, il nigeriano sfrutta alla grande l'ultima palla del suo match e firma l'1-1, vincendo un contrasto con Martinez e vincendo il duello con Ter Stegen. I partenopei prendono morale e nel finale vanno anche a caccia del gol vittoria, senza pero' creare ulteriori patemi alla retroguardia spagnola. Nel recupero invece, all'ultimo istante, è Gundogan ad avere il match point sul mancino, terminato di un soffio a lato alla destra di Meret.