AGI - Con 'Razzo', 'Tetè e 'SuperGreg' l'Italia del nuoto naviga dritta e con successo verso le Olimpiadi. Alberto Razzetti andato a conquistare uno storico argento iridato nei 200 farfalla, Nicolo' Martinenghi che con l'argento nei 50 rana (gara non olimpica) si conferma tra i migliori ranisti del mondo, e Gregorio Paltrinieri, instancabile specialista delle distanze medio-lunghe bronzo negli 800 stile libero. È il bilancio della quarta giornata del programma del nuoto tra le corsie dei Campionati mondiali di Doha.
Nelle acque dell''Aspire Domè della capitale del Qatar straordinaria prestazione di 'Razzo' andato a laurearsi vice campione del mondo dei 200 farfalla che in semifinale gli avevano regalato il terzo pass olimpico, dopo quelli conquistati nei 200 e nei 400 misti. Il 24enne nuotatore genovese delle Fiamme Gialle resterà nella storia italiana per aver conquistato la prima medaglia iridata nella gara più lunga della farfalla da Belgrado '73. Alberto in finale ha toccato in 1'54"65, nuovo primato personale alle spalle del giapponese Tomoru Honda (1'53"88) e davanti all'austriaco Martin Espernberger (1'55"16).
Nicolo' Martinenghi si conferma un fenomeno nella rana e dopo l'argento nei 100, distanza presente ai Giochi, si è messo al collo la medaglia dello stesso colore anche nei 50. Per il 24enne di Varese, portacolori del Circolo Canottieri Aniene, un crono di 26"39 a soli sei centesimi dal suo primato italiano col quale aveva trionfato agli Europei di Roma 2022. Oro all'australiano Sam Williamson andato al sorpasso dell'azzurro a dieci metri dall'arrivo e vincitore in 26"32. A completare il podio lo statunitense Nic Fink (26"49) con Sir Adam Peaty solo quarto (26"77). Sesto Simone Cerasuolo (26"93).
Con questo successo 'Tetè Martinenghi dopo Gregorio Paltrinieri (9) e Thomas Ceccon (6) è diventato il terzo nuotatore italiano a conquistare almeno cinque medaglie iridate in vasca lunga. Bracciate da fuoriclasse che sono valse sia il bronzo che il pass olimpico per Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero. Già in possesso della qualificazione nei 1500 sl, 'SuperGreg' uscito dal blocchetto della corsia 1, è stato assoluto protagonista di una gara che al termine ha visto imporsi l'irlandese Daniel Wiffen in 7'39"19 davanti all'aussie Elijah Winnington (7'42"95). Paltrinieri, 29 anni di Carpi delle Fiamme Oro, è stato autore di un'ottima prestazione, molto regolare nei passaggi con gli avversari che lo hanno preceduto solo nei metri finali. Dai 300 metri al traguardo, i parziali dell'azzurro ogni 50 metri hanno oscillato tra i 29"00 e i 29"65.
Il bronzo di Paltrinieri cancella l'ottavo posto della scorsa edizione nel luglio 2023 e soprattutto lascia ben sperare per i 1500 sl, la gara preferita che lo aveva visto laurearsi campione olimpico a Rio 2016. Ai Mondiali in vasca lunga Paltrinieri negli 800 sl ha conquistato l'argento a Kazan nel 2015, il bronzo a Budapest nel 2017 e l'oro a Gwangju nel 2019. "Peccato perchè ero vicino all'argento ma ho fatto fatica nell'ultimo cento - ha detto Paltrinieri -. La corsia laterale ormai è un must per me: a Budapest mi regalo' l'oro nei 1500. Sono alla ricerca di emozioni vere e quando disputo gare del genere mi emoziono sempre tantissimo. Oggi cercavo una bella sensazione, come se fosse la prima volta ed è arrivata". Intanto, con l'Italia Team che vede 155 atleti qualificati per i Giochi di Parigi (84 uomini, 71 donne), l'Italnuoto sale a 8 pass individuali e 11 carte olimpiche con tre staffette qualificate (4x100 stile libero maschile e femminile e 4x100 misti mista).