AGI - Con l’avvicinarsi del Super Bowl, l’evento sportivo più popolare dell’anno in America, cresce l’attesa per l’arrivo della pop star Taylor Swift, partita da Tokyo con il suo jet personale, per assistere alla partita. La sua presenza ha assunto, con il passare delle ore, connotazioni sempre più politiche.
Molti si chiedono: approfitterà dell’evento per fare davvero l’endorsement a Joe Biden in vista delle elezioni presidenziali di novembre? E’ vigilia di incertezze, dentro e fuori dal campo, in un’America polarizzata dalla politica ma unita dall’appuntamento sportivo: la sfida tra San Francisco 49ers e Kansas City Chiefs a Las Vegas, Nevada, è la rivincita del 2020 quando i Chiefs conquistarono il Super Bowl, battendo i californiani per 31 a 20. Da allora Kansas ha vinto un altro titolo, l’anno scorso, mentre i 49ers sono rinati grazie a Brock Purdy, la vera rivelazione della stagione, il giovane scelto all’ultimo posto del draft, dopo essere stato scartato dai maggiori college, e diventato protagonista quest’anno.
Contro si troverà una montagna: Patrick Mahomes, il giocatore più pagato della Nfl, che ha firmato nel 2020 un contratto da mezzo miliardo di dollari per dieci anni, considerato l’erede della leggenda Tom Brady. Lo spettacolo non manca, così come l’attesa per quello che è considerato tradizionalmente l’evento televisivo più seguito dopo lo sbarco sulla Luna di Apollo 11 nel 1969. L’anno scorso a seguire il Super Bowl furono 120 milioni di telespettatori.
Adesso ci sarà ancora più attenzione perché dovrebbe esserci anche Swift, fidanzata di una delle stelle di Kansas City, Trevor Kelce. La presenza della cantante era in dubbio, anche se con il passare delle ore l’ottimismo è cresciuto, perché Taylor era attesa dal concerto a Tokyo per il suo Eras Tour. Appena finito lo spettacolo, la cantante ha lasciato il Tokyo Dome per raggiungere l’aeroporto di Haneda, dove c’era ad attenderla il suo jet privato. Non è chiaro se sia riuscita a partire secondo il programma. E’ attesa da un volo di circa dodici ore. Il fuso orario la aiuta, ma fino all’ultimo la presenza non sarà certa. “Spero che possa farcela - commentano i suoi fans sui social - è tutto così romantico”.
Sul web hanno provato a tracciare il suo volo per seguire durante la rotta intercontinentale. L’ambasciata giapponese a Washington ha postato sui social un messaggio per rassicurare i fans, dicendo che la popstar dovrebbe arrivare in tempo a Las Vegas. La sua presenza allo stadio è diventata tema di scontro politico: i trumpiani sono ossessionati dalla cantante, alcuni la considerano un asset del Pentagono messo in campo per interferire alla politica.
Le reti conservatrici hanno lanciato appelli a Tylor perché si tenga fuori dalla politica ed eviti qualsiasi endorsement. I più complottisti sono convinti che tutto il Super Bowl, per come è maturato quest’anno, sia frutto di una macchinazione. I Chiefs vinceranno, Swift celebrerà il trionfo in campo con il fidanzato e insieme annunceranno davanti alle telecamere il loro appoggio a Biden in vista delle elezioni di novembre. Due anni fa era bastato un post su Instagram da parte della cantante, per spingere in due ore trentamila giovani a iscriversi nelle liste elettorali. Quella in programma a Las Vegas sarà una domenica piena di stelle, a cominciare dallo spettacolo dell’intervallo che vedrà sul palco il cantante e ballerino Usher. In tribuna, tra i vari vip, annunciata la presenza del principe Harry e di Meghan Markle.
Anche negli spot, una pioggia di stelle super pagate per apparire nei “commercial” dell’evento, un altro dei momenti molto popolari. Dopo lo spot di un anno fa al Super Bowl in cui Ben Affleck appariva nei panni di un venditore di ciambelle, il giorno dopo la Dunkin registrò il record di vendite nella storia. La pubblicità registrò sette miliardi di interazioni sui social. Il successo è innegabile ma non arriva a buon prezzo: secondo la Cnn, l’attore venne pagato 10 milioni di dollari per apparire trenta secondi. Di quei soldi una parte venne donata a una noprofit, la Eastern Congo Iniative. Larry David incassò 10 milioni per uno spot al Super Bowl del 2022 di Ftx, la piattaforma di cryptovaluta poi collassata e con il suo fondatore, Sam Bankman-Fried, condannato per frode.
Quest’anno saranno molte le star di Hollywood ad apparire nelle pubblicità: Jennifer Aniston tornerà insieme a David Schwimmer di “Friends” per Uber Eats, Chris Pratt promuoverà i Pringles e Jason Momoa magnificherà il wifi ad alta velocità di una compagnia telefonica, T-Mobile, mentre il regista Martin Scorsese ha girato uno spot in cui appare lui stesso per Squarespace. Il tariffario di Hollywood va da 25 mila dollari per un cameo a dieci milioni, ma la media per il Super Bowl va da uno a tre milioni, mentre un paio di celebrità avrebbero ricevuto cinque milioni per apparire meno di venti secondi.
Perché vengono pagati tanto? Perché questo è l’evento televisivo più visto dell’anno. L’anno scorso il Super Bowl attirò 115 milioni di telespettatori. Uno spot di trenta secondi costerà 7 milioni. E la Cbs, che trasmetterà la partita, ha venduto tutti gli spazi pubblicitari.