AGI - Il Napoli soffre ma batte in rimonta il Verona 2-1 e si riaffaccia alle soglie della zona Champions: al Maradona gli azzurri vanno sotto al 72mo per la rete di Coppola di testa. Poi all'81mo arriva il pareggio dell'ex Ngonge, al debutto in azzurro, e poi il gran destro a giro di Kvaratskhelia che all'87mo decide la sfida.
Azzurri in controllo del gioco ma davanti a un Verona complessivamente ordinato in fase difensiva e pronto a ripartire. La formazione di Mazzarri pressa e prova a impostare il suo ritmo anche in avvio di ripresa, con gli uomini di Baroni che pero' vanno vicini al vantaggio sulla punizione di Duda e la deviazione di Coppola che termina vicino al palo di Gollini. Sarà poi lo stesso portiere del Napoli, poco più tardi, a sventare la conclusione potente di Lazovic indirizzata verso l'angolo alla sua destra. La reazione dei partenopei arriva, al 55', grazie all'imbucata di Lobotka a favorire il cross di Juan Jesus per Simeone, con l'argentino che riesce a deviare verso la porta ma non a battere un ancora reattivo Montipò.
L'episodio decisivo arriva al 72', con l'ennesima punizione velenosa battuta da Suslov e la deviazione stavolta vincente di Coppola che batte Gollini e porta avanti il Verona. Napoli che si riversa dunque in avanti, con Montipò che sventa un doppio tentativo degli azzurri, con le conclusioni di Mazzocchi prima e Lindstrom poi parate dall'estremo difensore scaligero. Ma il pareggio è soltanto rimandato, con il neo entrato Ngonge che sulla bella giocata in dribbling di Lindstrom deve solo spingere in porta il pallone dell'1-1 a dieci minuti dalla fine.
La rimonta dei padroni di casa si completa all'87', con la ripartenza portata avanti da Mazzocchi e il servizio per Kvaratskhelia, che dal limite dell'area piazza il destro a giro sul quale stavolta Montipò non può intervenire, mandando così ai titoli di coda la sfida del 'Maradona'.