AGI - La partita di tennis più attesa dagli appassionati italiani, la semifinale degli Australian Open 2024 tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, prenderà il via all'alba (italiana) di domani: saranno infatti le 4.30 del mattino quando l'altoatesino scenderà in campo alla Rod Laver Arena per sfidare sua maestra Novak Djokovic, in quello che sta diventando quasi un classico. È il settimo confronto fra i due, il quinto in pochi mesi, dalla semifinale di Wimbledon dominata in tre set dal serbo alla doppia sfida delle Atp Finals di Torino (una vittoria a testa) fino allo storico successo dell'azzurro in Davis a Malaga, in singolare e in doppio.
Ma al Melbourne Park sarà un'altra storia: il serbo, numero uno del mondo, è di casa sul cemento australiano dove non perde dagli ottavi del 2018 e dove ha vinto 10 semifinali su 10 disputate, andandosi poi sempre a prendere il titolo. Stavolta, però, Djokovic non arriva da assoluto favorito. Anzi. In Australia Sinner arriva in semifinale con zero set persi e in uno stato di grazia degno di un supereroe. Nell'altra semifinale, programmata non prima delle 9.30, il russo Daniil Medevdev affronterà il tedesco Alexander Zverev in un match sulla carta equilibratissimo.
Aspettando Jannik Sinner, c'è intanto un'altra Italia che proverà a vincere gli Open d'Australia. Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno infatti sconfitto 6-3 3-6 7-6(5) i tedeschi Yannick Hanfmann-Dominik Koepfer, approdando in finale di doppio dove sabato affronteranno la coppia formata dall'indiano Rohan Bopanna e dall'australiano Matthew Ebden, teste di serie numero 2. Bolelli e Vavassori saranno la terza coppia italiana della storia a giocare una finale Slam dopo Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola (capaci di vincere il Roland Garros 1959) e quella composta dallo stesso Simone Bolelli e Fabio Fognini, che proprio a Melbourne trionfarono nel 2015.
Fra le donne, intanto, Aryna Sabalenka si guadagna la chance di bissare il titolo di un anno fa: 7-6(2) 6-4 su Coco Gauff, che l'aveva sconfitta nella finale degli ultimi Us Open. Era da Serena Williams (2016 e 2017) che una tennista non raggiungeva per due volte di fila la finale del Melbourne Park, ma l'ultima capace di ripetersi e' stata un'altra bielorussa, Vika Azarenka, campionessa nel 2012 e nel 2013. Fra la Sabalenka e la gloria c'e' solo Qinwen Zheng, 21enne cinese che sogna invece di emulare Na Li - vincitrice dell'edizione 2014 - dopo aver messo fine con un doppio 6-4 alla favola di Dayana Yastremska, partita dalle qualificazioni e arrivata alla soglia di una clamorosa finale.