AGI - Pietro Sighel entra nella storia dello short track italiano e nello stesso tempo anche d'Europa. L'azzurro ai Campionati europei di Danzica in Polonia ha vinto tutte e tre le distanze. Dopo aver vinto ieri 500 e 1500 metri, oggi Sighel sul ghiaccio della 'Hala Olivia' si è imposto anche nei 1000 al termine di una gara spettacolare effettuando un sorpasso emozionante nel momento clou della gara. Sighel, 24 anni, trentino, ha vinto in 1'26"008 precedendo il britannico Niall Treacy (1'26"111) ed il belga Stijn Desmet (1'26"151).
Portacolori delle Fiamme Gialle, figlio di Roberto, campione del mondo del pattinaggio velocità allround a Calgary '92, lo scorso anno aveva vinto l'oro nei 500 metri iridato e continentale. Per il secondo anno consecutivo la rassegna continentale assegna le medaglie sulle singole distanze e non all round come accadeva fino al 2021.
Dalla prima edizione, Malmoe 1997, solo due atleti erano riusciti a vincere tre distanze, nel 2018 l'olandese Sjinkie Knegt e nel 1999 l'italiano Fabio Carta ma l'Europeo prevedeva quattro distanze e non tre per stilare la classifica complessiva. Sempre oggi pomeriggio argento per la staffetta femminile: Chiara Betti, Elisa Confortola, Gloria Ioriatti ed Arianna Sighel (sorella di Pietro) hanno concluso al secondo posto con 4'14"42 alle spalle dell'Olanda (Poutsma, vam Kerkhof, van Oorschot, Velzeboer) vincitrice in 4'14"234.
L'Italia dello short track, agli Europei senza Martina Valcepina che un mese fa si è fratturata tibia e perone e Arianna Fontana in attesa del processo da lei promosso con un nuovo ricorso a carico di suoi due ex compagni di squadra (Dotti, Cassinelli), ha conquistato sei medaglie, quattro di esse d'oro con Sighel e ieri Elisa Confortola nei 1500. Argento per la staffetta femminile e Gloria Ioriatti nei 1500.