AGI - Il presidente onorario del Barletta Calcio, il 54enne Mario Dimiccoli, è stato colpito da un provvedimento di Daspo per la durata di un anno. Il provvedimento, notificato nei giorni scorsi, è stato emesso dalla questura di Lecce. L'episodio in esame riguarda i disordini avvenuti durante la partita disputata il 1 ottobre scorso, valevole per la quarta giornata del campionato dilettantistico di Serie D, tra Nardò e Barletta, allo stadio comunale di Matino.
La partita si concluse tre reti a zero a favore della squadra di casa: questo avrebbe suscitato il malcontento del dirigente e di alcuni tesserati della società che, imputando alla terna arbitrale un comportamento di favore nei confronti della squadra di casa, si sarebbe diretto verso gli spogliatoi degli arbitri pronunciando accuse e offese.
Gli agenti della polizia di Stato, a quel punto, sono intervenuti per impedire l'ingresso negli spogliatoi dei direttori di gara all'uomo che, con atteggiamento sempre aggressivo - si legge nella nota della questura -, rivolgeva insulti e minacce anche nei confronti dei poliziotti.
A seguito di approfondimenti investigativi da parte del commissariato di Nardò Dimiccoli, denunciato per i reati di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale, in occasione di manifestazioni sportive, è stato colpito da Daspo, in quanto il suo comportamento "è stato ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica".
L'Asd Barletta 1992 ha reso noto che "tali fatti sono oggetto di attenta valutazione e che" al provvedimento notificato "sarà proposto rituale ricorso. Rimaniamo fiduciosi che la giustizia possa fare il suo corso", conclude la nota societaria.