AGI - Non basta la doppietta di Ranieri: la Fiorentina ha pareggiato 2-2 a Genk, in Belgio, nella partita di esordio di questa Conference League. I viola erano passati in vantaggio con il difensore ligure su calcio d'angolo al settimo, poi il pareggio di Zeqiri al 12mo dopo una carambola in area.
Ancora Ranieri, sempre su assist di Biraghi, ha riportato in vantaggio i viola al 23mo ma nel finale, all'85mo, è arrivata la seconda rete belga con McKenzie lesto a mettere dentro di testa su un calcio d'angolo.
Alla Cegeka Arena tutti e quattro i gol sono arrivati da palla inattiva: tanti rimpianti per una Viola distratta sui calci piazzati e sprecona in zona gol.
Sette cambi di formazione nella Fiorentina rispetto alla partita contro l'Atalanta: assente Bonaventura per infortunio, mentre Beltran vince il ballottaggio in attacco con Nzola. Primo tempo vivace e con ben tre gol alla Cegeka Arena: il Genk come la Fiorentina predilige giocare un calcio offensivo e improntato sul pressing alto. Il match si sblocca subito al 7', grazie al colpo di testa di Ranieri su angolo di Biraghi: Vandevoordt è impreciso nella presa e non riesce a negare al difensore viola la gioia del primo gol con la Fiorentina.
La partita sembra in discesa per la squadra di Italiano, ma basta una palla inattiva per rimettere il risultato in parità: al 12' da calcio piazzato El Khannous pennella in area avversaria e Zeqiri in mischia insacca. Il gol rida' fiducia al Genk che alza i ritmi e, ogni volta che recupera palla, prova subito a innescare la velocità sulla corsia di destra di El Khannous e Fadera. I belgi, però, faticano terribilmente a difendere su palla inattiva e gli ospiti ne approfittano al 23' ancora con Ranieri, bravo a deviare in rete dopo la sponda area di Milenkovic.
Il Genk reagisce e sfiora il pari al 34' con Mckenzie che di testa manda alto, dopo l'uscita insicura di Christensen. Dopo l'intervallo Italiano inserisce Kouame per Gonzalez, dolorante nel finale di tempo; anche Vrancken attinge alla panchina inserendo Bonsu Baah per un deludente Fadera. Nel secondo tempo i ritmi si abbassano e il gioco viene molto spezzettato, a causa dei tanti falli commessi da entrambe le squadre.
La partita è meno fluida e più sporca: la Fiorentina prova a palleggiare nel tentativo di addormentare il gioco, anche grazie all'ingresso di Lopez in mezzo al campo. Al 74' Ranieri supera Heynen in area di rigore e serve a rimorchio Milenkovic che spara alto, fallendo una golosa palla gol per il 3-1; quattro minuti Nzola a porta vuota manda incredibilmente alto.
La partita sembra indirizzata per la Fiorentina, ma al 85' arriva il quarto gol della serata su palla inattiva: Mckenzie, su corner di El Khannous, brucia Duncan e di testa buca Christensen. Il Genk colpisce addirittura un palo interno con Arokodare al 95'. Un pareggio che rappresenta una vera e propria beffa per la Fiorentina, che più volte nella ripresa ha fallito il colpo del ko.