AGI - Un Manchester City al limite della perfezione travolge 4-0 i campioni in carica del Real Madrid nella semifinale di ritorno della Champions League (1-1 all'andata) e approda in finale della competizione dove affronterà l'Inter. Il match è in programma il prossimo 10 giugno a Istanbul.
Dopo l'1-1 maturato al Santiago Bernabeu la scorsa settimana nella semifinale d'andata, la squadra di Pep Guardiola s'impone 4-0 nella sfida di ritorno all'Etihad Stadium contro gli uomini di Carlo Ancelotti: decisiva la doppietta di uno scatenato Bernardo Silva, l'autogol di Militao e il sigillo finale di Alvarez. Così a Istanbul, il 10 giugno, la coppa dalle grandi orecchie se la contenderanno il Manchester City e l'Inter, per un appuntamento con la storia d'importanza capitale.
Il primo tempo è un dominio assoluto della formazione inglese, che mette in mostra tutte le proprie qualità operando una manovra avvolgente nella metà campo avversaria. I Citizens arrivano anche con facilità alla conclusione e sfiorano per due volte il vantaggio con due colpi di testa di Haaland, neutralizzati da un miracoloso Courtois. Poi al 23' ci pensa Bernardo Silva, su assist del solito De Bruyne, a sbloccare la gara con un mancino in piena area su cui stavolta il portiere belga non può davvero nulla.
Dopo un avvio difficilissimo gli spagnoli provano a scuotersi e arrivano per la prima volta alla conclusione solo al 35', con una bordata da fuori di Kroos che si stampa contro la traversa. Passano pero' giusto pochi istanti e il City raddoppia ancora con Bernando Silva, lucido nel ribattere in rete di testa una conclusione di Gundogan respinta da un difensore. Nella ripresa il Real è chiamato a una reazione, così al 51' ci prova Alaba su punizione a dare una scossa ai suoi, trovando la respinta di un super Ederson.
La squadra di Guardiola scampa nuovamente il pericolo e si rimette immediatamente a giocare, sfiorando il tris al 73' con Haaland, servito da un tacco di Gundogan e respinto da Courtois anche con l'aiuto della traversa. Il gol che chiude definitivamente i conti arriva al 76', quando su una punizione di De Bruyne un goffo intervento di Militao si trasforma nell'autogol del 3-0. Nel finale, prima del triplice fischio, c'e' spazio e gloria anche per il neo entrato Alvarez, che su suggerimento di Foden realizza la rete del definitivo 4-0.