AGI - La Juventus si è imposta stasera a Torino per 2-0 nella gara della 35esima giornata di Serie A contro la Cremonese, consolidando il secondo posto in classifica. I lombardi, invece, sono rimasti al penultimo posto del torneo a sei punti dalla salvezza. Gara decisa dalle reti di Fagioli e di Bremer.
In un primo quarto di gara in cui si è visto poco o nulla sia da una parte sia dall'altra, con la Juventus tanto volenterosa a poco efficace nei pressi della porta avversaria e una Cremonese arroccata nella propria metà campo, a far notizia è stato il nuovo infortunio occorso a Pogba. Il francese, per la prima volta in stagione schierato titolare, si è accasciato al suolo dopo aver calciato un pallone ed è uscito in lacrime tra gli applausi del pubblico juventino. Per lui sembra si tratti di un infortunio muscolare.
Di Milik, entrato proprio in sostituzione di Pogba, il primo tiro della serata nello specchio, arrivato alla mezzora con facile presa di Carnesecchi. Contro una Cremonese che si è difesa con ordine per tutta la prima frazione, l'occasione più ghiotta era arrivata sulla testa di Bremer che, al 32', aveva impegnato Carnesecchi in due tempi.
In avvio di ripresa la Juventus ha provato a spingere sull'acceleratore e al 10'è riuscita a sbloccarla con l'ex della partita: Chiesa si è incuneato tra le magli grigiorosse dalla sinistra, ha scaricato la palla sui piedi del numero 44 bianconero che con un gran destro dalla distanza ha fulminato Carnesecchi.
Nel finale la Juventus ha continuato a spingere nel tentativo di trovare il secondo gol che è arrivato con il già citato Bremer a undici minuti dal termine: su angolo di Paredes è stato il già citato Milik a spizzarla di testa per il brasiliano che prima ha sfiorato di piede e poi è riuscito di testa ad anticipare Carnesecchi in uscita.
Ghiotta al 40' anche l'occasione sui piedi di Rabiot, che si è visto negare la rete dal salvataggio sulla linea di Chiriches. Finisce 2-0: Juve sempre più seconda nella classifica della Serie A e Cremonese sempre più lontana dalla salvezza.