AGI - "È stato il piede di Dia", "Il calcio dà, il calcio Dia": si sono sprecati gli sfottò sui social che hanno giocato sul nome del 26enne attaccante senegalese Boulaye Dia che con il suo bellissimo gol al minuto 84 di Napoli-Salernitana ha congelato la festa azzurra e ha rimandato la matematica conquista di uno scudetto atteso da 33 anni. I più gettonati sono stati inevitabilmente quelli che giocavano sul titolo del film di Paolo Sorrentino "È stata la mano di Dio" sugli scudetti del Napoli del 1987 e del 1990, come "è stata la mano di Dia".
E poi "Ohi vita, oh vita Dia", "Boulaye Dia tutte le feste si porta via", "scudetto? No es el DIA", "il calcio dà, il calcio Dia". Qualche tifoso rivale si è avventurato anche su letture più articolate: "Boulaye Dia evita annosi problemi di ordine pubblico e rinvia la festa del Napoli a mercoledì/giovedì sera. L'ultima squadra a festeggiare uno scudetto al San Paolo/Maradona rimane il Milan (campionato 1991-92)".
Boulaye Dia decide quando si deve festeggiare.#Dia #Napoli #Salernitana pic.twitter.com/Za6KuHJM78
— CALCIATORI BRUTTI (@CB_Ignoranza) April 30, 2023
I più felici ovviamente sono stati i tifosi della Salernitana che si sono tolti la doppia soddisfazione di rovinare la festa ai rivali e di acciuffare un pareggio prestigioso e prezioso in chiave salvezza. "Che goduria", si legge sulla pagina Fb di 'Io tifo Salernitana', "Che spettacolo!", "sto impazzendo", "Festa rovinata, godo". "Un gol di Dia all'84mo non ha prezzo, per tutto il resto c'e' Ochoa", scrive un supporter granata.