AGI - Match of the Day, il più seguito programma calcistico della Bbc, è andato in onda senza alcun opinionista in studio e altri due programmi di calcio sono saltati dopo che tutti gli ex calciatori si sono rifiutati di comparire in video per solidarietà con Gary Lineker, sospeso dall'emittente per un tweet in cui aveva accostato la stretta sui migranti del governo conservatore al nazismo. Il direttore generale del servizio pubblico, Tim Davie, si è scusato con chi paga il canone per il disagio causato ma ha negato che la decisione sull'ex capitano della nazionale inglese sia il frutto di pressioni politiche.
I have informed the BBC that I won’t be appearing on MOTD tomorrow night.
— Alan Shearer (@alanshearer) March 10, 2023
Davie ha assicurato che sta "lavorando sodo" per risolvere il caso e ha aggiunto che il suo obiettivo "è rimandare inonda Gary", anche rivedendo le regole sull'imparzialità per i collaboratori esterni come Lineker. Il 62enne opinionista della Bbc avrebbe pianto dopo aver appreso la notizia della sospensione, venerdì sera, in seguito alla bufera scatenata dal suo durissimo attacco al piano dell'esecutivo Sunak che nega l'asilo politico a chiunque arrivi nel Regno Unito su gommoni o barconi.
Immediata è arrivata la solidarietà dei colleghi opinionisti che hanno condiviso con lui anche tante partite in campo: l'ex attaccante dell'Arsenal Ian Wright ha fatto sapere che non avrebbe partecipato a Match of the Day, subito seguito da Alan Shearer, leggenda del Newcastle e della nazionale.
Alex Scott e Jermaine Jenas, due potenziali sostituti per Lineker, si sono rifiutati di prenderne il posto. Anzi, Alex Scott, un ex difensore dell'Inghilterra femminile, si è persino rifiutata di condurre il suo programma, Football Focus, che è saltato. Steso destino per un altro programma sulla Premier League, Final Results, per il passo indietro del conduttore Jason Mohammad. La solidarieta' si è estesa anche ai calciatori in attività, molti dei quali hanno fatto sapere che non avrebbero risposto alle domande della Bbc.
L'ex bomber della nazionale inglese e di Leicester, Everton, Barcellona e Tottenham potrà riprendere servizio solo dopo che la Bbc avrà stabilito le regole per l'uso dei social da parte del suo commentatore sportivo più pagato che guadagna un milione e mezzo di euro all'anno. Tante le critiche al provvedimento piovute da sportivi e politici che hanno denunciato un attacco alla liberta' di espressione.
Per la premier scozzese, Nicola Sturgeon, l'emittente "sembra sempre cedere alle pressioni politiche della destra". Per la portavoce laburista Yvette Cooper il governo cerca "un capro espiatorio per nascondere i propri fallimenti". E il presentatore tv Piers Morgan ha lamentato che "ora in Gran Bretagna si è passibili di licenziamento per aver espresso un'opinione".