AGI - Stagione nuova, ma la sinfonia è sempre la stessa: Max Verstappen e la Red Bull dominano in Bahrain, con l'olandese che si aggiudica la prima gara del 2023 di Formula 1 e la scuderia austriaca che completa la doppietta con il secondo posto di Sergio Perez. Chiude il podio un fenomenale Fernando Alonso su Aston Martin, seguito dalla Ferrari di Carlos Sainz.
Capitolo Rosse: inizio subito in salita per il team di Maranello, che dopo la doppietta dell'anno scorso sul tracciato di Sakhir, stavolta non centra neanche il podio ed è subito costretto al primo ritiro con Charles Leclerc (problemi al motore nel corso del 41 giro quando era terzo). Le Mercedes chiudono al quinto (Lewis Hamilton) e settimo posto (George Russell), con in mezzo l'altra Aston Martin di Lance Stroll.
Partenza pulita per Verstappen che si tiene senza problemi il primo posto, mentre Perez scatta male e si lascia superare immediatamente da un reattivo Leclerc, con Sainz che invece non riesce a sorprendere il messicano restando in quarta piazza.
Dietro si accodano le Mercedes di Hamilton (che guadagna due posizioni) e Russell, seguite dalle Aston Martin di Alonso e Stroll, venute a contatto nei primi metri di gara ma senza conseguenze. La prima parte di gran premio sfila quindi via senza particolari colpi di scena anche dopo il primo valzer di pit-stop, in cui le Red Bull optano ancora per gomma morbida, mentre le Ferrari virano sulla mescola dura.
Leclerc e Sainz però hanno poco ritmo e il monegasco in pochi giri vede rimontare Perez, che nel corso del 26 giro si riprende di forza il secondo posto. Il colpo di scena vero arriva nel corso del 41 giro, quando la Ferrari numero 16 di Leclerc si pianta in pista senza potenza, costringendo subito il monegasco al primo ritiro della stagione. Qualche tornata più tardi un incontenibile Alonso, dopo aver superato Hamilton, beffa anche Sainz prendendosi meritatamente la terza posizione mettendosi a girare sui tempi della Red Bull. Prima della bandiera a scacchi succede poco altro e le posizioni restano invariate fino all'ultimo metro.