AGI - Svetta la bandiera keniota sul podio maschile e femminile della 48^ Telepass RomaOstia Half Marathon, organizzata da GSBRun in partnership con RCS Sports & Events. Sotto l'ora i primi tre classificati, tutti africani. Vince il keniota Isaac Kipkemboi in 59.17, seguito dal connazionale Wesley Kimutai in 59.47 e dall'etiope Tadesetakele Bikila in 59.56. Fra le donne trionfa la keniota Dorcas Tuitoek in 1.06.21, secondo tempo più veloce di sempre nella storia della RomaOstia, seguita dalla favorita israeliana Lonah Salpeter con 1.06.56 e dalla keniota Magdaline Masai 1.1.07.07.
Arrivo in volata per i primi due italiani al traguardo, con Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva ASD) in 1.02.35 che precede di un soffio Daniele Meucci (C.S. Esercito) con 1.02.36. La mezza maratona più amata e partecipata d'Italia torna ai fasti pre-pandemia, e in una bellissima mattinata di sole, che prelude alla primavera romana, gli oltre 9mila runner italiani e stranieri si sono dati appuntamento all'alba al PalaEur dove dalle 9.00 in punto lo starter ha dato il via in successione alle tre onde di corridori della I partecipanti hanno attraversato il quartiere dell'EUR e poi percorso il rettilineo veloce che dalla Cristoforo Colombo li ha portati fino al mare.
"Sono molto contento del risultato - ha commentato El Fathaoui, marocchino di nascita e cittadino italiano -, dal terzo chilometro ho fatto la gara da solo. La RomaOstia mi porta sempre bene, qui ho fatto il mio personale l'anno scorso. Mi emoziona aver preceduto di un soffio un grandissimo atleta come Daniele Meucci". Prima donna italiana al traguardo è stata Sofia Yaremchuk (C.S. Esercito), con 1.08.49, seguita da Alessia Tuccitto (Caivano Runner's) con 1.14.23 e da Giulia Sommi (Pro Patria Milano), campionessa italiana di maratona in carica, con 1.15.54.
"Dopo qualche problema nell'ultima settimana, sono tornata a correre nella mia Roma - ha dichiarato Sofia Yaremchuck ucraina di nascita e cittadina italiana - e sono andata veramente forte. Sono davvero soddisfatta, questo risultato mi dà fiducia per i prossimi impegni di maratona". Tra gli outsider, ottimo risultato per il pilota motociclistico romano Simone Corsi, che chiude in 1.18.36. Il rapper e cantautore Ghemon registra un buon 1.36.23, mentre Massimiliano Rosolino, 'Legend per un giorno' di Sport e Salute, chiude in 1.39.14 seguito dal rugbista Andrea Lo Cicero. Sulla linea di partenza anche Mattia Maestri, poliedrico alteta, noto come il Paziente 1 di Codogno che fu il primo a essere tracciato come malato di Covid nel 2020.
Tra i partecipanti anche un runner che con quella di oggi ha corso tutte le edizioni della RomaOstia. La più giovane donna iscritta era Flavia Ferri (2005), la più adulta Franca Zappi (1943). Riguardo gli uomini, invece, il più giovane è Alejandro Ontiveros (2005) mentre il più adulto Antonio Rao del 1933. Prima della gara, Athletica Vaticana ha pronunciato una breve preghiera per la pace. E sempre in partenza, a sostegno di tutti i partecipanti anche la banda del Corpo della Polizia Municipale. In coda al via all'ultima onda della mezza maratona, la tradizionale Fitwalking, aperta a tutti coloro che volevano percorrere camminando i 21 km e 97 metri.
Soddisfazione finale degli organizzatori e del patron Luciano Duchi di questa edizione della Telepass RomaOstia Half Marathon, premiata dalla quota di runner stranieri iscritti, pari al 21% del totale. Gran Bretagna, Irlanda, Finlandia, Germania, Spagna e Francia sono state le nazioni più rappresentate. Non sono mancate new entry come la vicina Slovenia, che ha corso con una squadra di 72 appassionati runner, tutti del gruppo sportivo Urbani Tekai. "Siamo molto soddisfatti per il successo della Nostra RomaOstia" - dice Laura Duchi, presidente del GSBRun - i numeri sono tornati alti e il bel sole che ci ha accolti a Ostia ha incorniciato una splendida giornata di sport".