AGI - L'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, presenterà un'offerta da 4 miliardi e mezzo di euro per l'acquisto del Manchester United: lo scrive il Guardian, a pochi giorni dalla scadenza fissata per venerdì prossimo dalla famiglia americana dei Glazer, proprietaria dei Red Devils.
La richiesta iniziale è di 6,8 miliardi (di cui oltre due per riqualificare o ricostruire l'Old Trafford) ma per i consulenti dell'emirato il valore del club non può superare i 5 miliardi. Il Qatar Investment Authority intenderebbe comprare attraverso un consorzio locale ma non si hanno altri dettagli. Il fondo sovrano qatariota, una corazzata da 400 miliardi di euro, è già proprietario del Paris Saint Germain e potrebbe cosi' allargare la propria presenza nel calcio europeo.
L'operazione non potrà però essere intestata al Qatar Sports Investment che controlla il Psg perché l'Uefa non permette la partecipazione alle coppe europee a due squadre con lo stesso proprietario. L'emiro è un grande tifoso dei Red Devils e la famiglia Thani a Londra già possiede il grattacielo Shard, il villaggio olimpico e Canary Wharf, oltre ad avere una partecipazione nella banca Barclays e nella British Airways. Il Raine Group, che in Premier League ha già gestito la vendita del Chelsea, assiste la famiglia Glazer e ha fatto filtrare che la scadenza di venerdì non è vincolante.
Il Manchester United è stato messo in vendita a novembre da Avram e Joel Glazer, dopo le contestazioni dei tifosi che hanno segnato i loro 18 anni alla guida del club. Finora l'unica offerta sul tavolo è quella di Sir Jim Ratcliffe, proprietario di Ineos e tra gli uomini più ricchi e potenti della Gran Bretagna. Tra gli interessati ci sarebbe anche Elon Musk, secondo quanto ha scritto il Daily Mail. L'interesse risale all'agosto scorso, quando fu esplicitato con un tweet, e il patrimonio di quasi 190 miliardi di dollari rende il proprietario sudafricano di Tesla, Space X e Twitter un potenziale acquirente molto credibile.