AGI - Archiviato il Mondiale di Qatar 2022 con la storica vittoria dell'Argentina di Leo Messi ai danni della Francia di Kylian Mbappé, per le squadre e i giocatori di Serie A è ormai tempo di pensare alla ripresa del campionato. Si ripartirà il 4 gennaio, tra poco più di due settimane, con la quartultima giornata del girone d'andata di un campionato certamente anomalo data l'inconsueta sosta invernale. Si ripartirà con il Napoli capolista in vetta, a +8 sul Milan e +10 sulla Juventus, le due inseguitrici che guidano un gruppetto di sei squadre racchiuse in altrettanti punti, per una corsa all'Europa più equilibrata e combattuta che mai.
Napoli
La compagine di Luciano Spalletti, unica imbattuta del campionato italiano, avrà l'obbligo di continuare il proprio cammino sulla falsa riga di un inizio di stagione da sogno. Il tecnico di Certaldo ha avuto la fortuna di 'perdere' solo cinque giocatori partiti alla volta del Qatar, tornati comunque tutti abbastanza presto: Oliveira (Uruguay), Anguissa (Camerun) e Lozano (Messico) non sono riusciti neanche a superare la fase a gironi, mentre Kim (Corea del Sud) e Zielinski (Polonia) sono stati eliminati agli ottavi.
La squadra partenopea ha quindi potuto lavorare quasi sempre con tutti gli effettivi, vincendo le prime due amichevoli con l'Antalyaspor (3-2) e Crystal Palace (3-1), ma perdendo la più recente allo stadio Maradona contro il Villarreal (2-3). Se Osimhen e Raspadori sembrano già carichi per la ripresa del campionato, chi è sembrato leggermente più indietro di condizione è quel Kvaratskhelia che tanto ha impressionato dalla prima giornata. Mercoledì il Napoli scenderà di nuovo in campo con il Lille, altro test importante per capire realmente a che punto sta la squadra e per registrare le ultime cose (soprattutto una difesa più traballante del solito), in vista del big match con l'Inter del 4 gennaio.
Milan
In casa dei rossoneri si attende il rientro di due uomini chiave come Olivier Giroud e Theo Hernandez, i grandi delusi del Mondiale di Qatar 2022 sconfitti ai rigori dall'Argentina. Entrambi protagonisti nella cavalcata che ha portato la squadra di Deschamps in finale, hanno pagato però lo scotto di un ultimo atto giocato sottotono, con il centravanti sostituito addirittura al 41' del primo tempo. Stefano Pioli ora spera per la rabbia possa trasformarsi in motivazioni per continuare a far bene con la maglia rossonera. Nel frattempo per l'allenatore non arrivano buone notizie dal polpaccio di Mike Maignan, altro francese costretto invece a restare a casa per un infortunio che sembra proprio non volergli dare tregua (rischiano di allungarsi i tempi di recupero). Il Milan in questi giorni è stato a Dubai per la 'Super Cup', dove ha rimediato due sconfitte con Arsenal e Liverpool: due test importanti ma disputati con tanti assenti, tra cui anche gli altri reduci dall'avventura al Mondiale (Ballo-Touré, Kjaer, Dest, De Ketelaere e Leao). L'ultima amichevole prima della ripresa sarà quella del 30 dicembre contro il PSV Eindhoven.
Juventus
I bianconeri, reduci da una 'parziale' rimonta in Serie A che li ha catapultata al terzo posto in classifica, sembrerebbero ancora i più 'in palla' in questo periodo di sosta. Nel weekend la squadra di Allegri ha avuto la meglio sull'Arsenal capolista della Premier League, nel primo test match invernale disputato (2-0). Formazione totalmente inventata e piena di giovani per l'allenatore toscano, che oltre a dover rinunciare ai protagonisti del Mondiale, è stato costretto a lasciar fuori Pogba, Chiesa, Bonucci, Cuadrado, De Sciglio e Kaio Jorge. A proposito di Mondiale, il club bianconero è stato quello con più convocati per la rassegna in Qatar (11). Di Maria e Paredes si riaggregheranno al gruppo da campioni, Szczesny con la certezza di essere uno tra i portieri più forti al momento, Rabiot con l'amarezza di aver perso una finale pazza. Oltre ai tre difensori brasiliani, allo statunitense McKennie e all'altro polacco Milik, si attendono anche i rientri dei serbi Kostic e Vlahovic. La situazione dell'attaccante ex Fiorentina desta ancora qualche preoccupazione, perché non sembrerebbe aver recuperato appieno dalla pubalgia che l'ha costretto a giocare solo 79 minuti totali in tre gare in Qatar (una guardata dalla panchina).
Inter
Anche l'Inter si appresta a riabbracciare un campione del mondo, Lautaro Martinez. Non è stato un Mondiale entusiasmante quello disputato dal 'Toro': nessun gol e nessun assist, posto da titolare perso a beneficio di Alvarez, tante occasioni fallite e l'unico timbro lasciato ai quarti contro l'Olanda, grazie al rigore decisivo realizzato che ha mandato i suoi in semifinale. Il trionfo 'mundial', però, lo galvanizzerà di certo.
Nel frattempo i nerazzurri di Inzaghi, che attende ancora i rientri di Brozovic (terzo con la sua Croazia), Dumfries (ottimo con l'Olanda), De Vrij, Onana e Lukaku (delusione con il Belgio), hanno vinto due volte in amichevole con i maltesi dello Gzira United (6-1) e con il Salisburgo (4-0), mentre sabato si è chiuso in pareggio (1-1) il match con il Betis Siviglia. Prima della ripresa e della grande sfida contro il Napoli, l'Inter affronterà anche Reggina (22 dicembre) e Sassuolo (29 dicembre).
Le altre
Se Atalanta e Lazio hanno mostrato buoni segnali in queste settimane di lavoro con il campionato in pausa, chi ha faticato più di tutte invece è stata la Roma: la squadra di José Mourinho è prima volata in Giappone per una mini tournée, dove ha rimediato due pareggi con il Nagoya (0-0) e con gli Yokohama Marinos (3-3), poi è caduta addirittura 3-0 con il Cadice nel test match più recente. Qualche preoccupazione per i giallorossi c'è, visto che già prima della sosta erano reduci proprio da due pareggi (Sassuolo e Torino) e una sconfitta (derby con la Lazio), che li ha costretti a scivolare al settimo posto della classifica.
Il tecnico portoghese però si appresta a riaccogliere in gruppo il lungodegente Gini Wijnaldum, rimasto ai box per diverso tempo a causa di una frattura alla tibia, e un rigenerato neo-campione del mondo, Paulo Dybala. L'argentino ha giocato pochissimo in Qatar, ma ha segnato uno dei quattro rigori decisivi della finale con la Francia. I biancocelesti di Sarri invece hanno vinto per ora entrambe le amichevoli disputate con Galatasaray (2-1) e Hatayspor (5-2): il tecnico toscano ha recuperato al 100% Ciro Immobile e riaccolto già i due giocatori reduci dalle 'fatiche' mondiali, Milinkovic e Vecino eliminati entrambi nella fase a gironi con Serbia ed Uruguay. I bergamaschi di Gasperini, dal canto loro, hanno prima perso ai rigori l'amichevole per il Trofeo Bortolotti con l'Eintracht Francoforte (2-2 dopo 90'), poi hanno vinto e convinto nel secondo test contro il Nizza (3-0 con gol di Holjund, Zapata e Boga). Il 23 e 29 dicembre in programma altre due gare prima della ripresa del campionato.