AGI - La Lazio dimentica l'eliminazione dall'Europa League e la recente sconfitta in campionato con la Salernitana, trionfando nel derby capitolino contro la Roma.
Allo stadio Olimpico finisce 1-0 grazie al gol di Felipe Anderson nato da un'ingenuità di Ibanez nel corso del primo tempo: la squadra di Sarri scavalca così gli uomini di Mourinho in classifica, salendo al terzo posto a 27 punti alla pari con l'Atalanta.
I giallorossi partono subito aggredendo il match con carattere e personalità, ma senza creare grandi pericoli dalle parti di Provedel.
L'unico tiro romanista della prima parte di gara porta la firma di Abraham, che dal limite ci prova di destro venendo bloccato agilmente dal portiere biancoceleste.
Non succede praticamente nient'altro fino al 29', quando Ibanez commette un'ingenuità clamorosa perdendo palla sulla pressione di Pedro e dando il là al gol del vantaggio laziale firmato da Felipe Anderson.
La Roma prova immediatamente a reagire e al 34' va ad un passo dal pareggio con Zaniolo, che colpisce una clamorosa traversa con un mancino dal limite deviato da un difensore.
Nella ripresa la squadra di Mourinho prova ad alzare la pressione a caccia del gol del pareggio, spaventando gli avversari al 52' con un colpo di testa di Smalling sul corner di Pellegrini.
Una quindicina di minuti più tardi ci prova invece Zaniolo a sfondare in area, venendo murato provvidenzialmente da Romagnoli e Provedel.
La Lazio soffre ma controlla con ordine, provando a sfruttare gli spazi lasciati alle ripartenze come succede al 72', quando il neo entrato Cancellieri scappa sulla destra e serve l'accorrente Felipe Anderson, che piazza un bel mancino a giro respinto in tuffo da Rui Patricio.
Nel finale si accendono gli animi, i giallorossi provano di nervi a caricare a testa bassa, ma tutti gli ultimi disperati tentativi non vanno a buon fine.
Nel lunghissimo recupero (8 minuti piu' due aggiuntivi per l'infortunio di Belotti) i biancocelesti si difendono con le unghie e con i denti e portano a casa un successo pesante.