AGI - Grazie ad un’incredibile rimonta in due minuti, il Monza sorprende l’Udinese e la elimina dalla Coppa Italia.
Alla Dacia Arena apre Valoti, poi una doppietta di Nehuen Perez porta avanti i friulani, ma Molina e Petagna, entrambi entrati dalla panchina, ribaltano tutto in pochi istanti regalando gli ottavi di finale contro la Juve alla squadra di Palladino.
Si ferma invece a nove la striscia di risultati utili consecutivi per gli uomini di Sottil, fermati anche da un palo ed una traversa. Turnover da una parte, turnover dall’altra, ma a risentirne di più a livello di gioco sono i bianconeri, che offensivamente parlando creano poco o nulla. Dal canto suo invece la formazione ospite mette in mostra grande carattere e al 15’ crea la prima chance con Rovella, respinto sulla linea da Nuytinck a portiere battuto.
Una decina di minuti più tardi i friulani si vedono assegnare un calcio di rigore per un contatto tra Birindelli e Beto, ma il fallo è appena fuori l’area e con l’aiuto del Var l’arbitro corregge il proprio fischio. I biancorossi continuano a fare la partita e al 31’ sfiorano il vantaggio con Colpani che calcia alto di destro da ottima posizione, mentre una manciata di minuti più tardi è una parata di Padelli a negare il gol a D’Alessandro.
Proprio a ridosso dell’intervallo il Monza trova comunque l’1-0 con il destro di Valoti da fuori area, deviato in maniera decisiva da Ehizibue. Ad inizio ripresa, però, ci mette appena quattro minuti l’Udinese a rimettere tutto in equilibrio con il tocco sotto porta di Nehuen Perez, favorito da un colpo di tacco di Beto su servizio di Lovric. Il match sembra poter cambiare volto, Sottil inserisce i titolari della squadra e al 68’ l’Udinese ribalta tutto con la doppietta incredibile di Perez, che stavolta si avventa di testa sul cross perfetto di Pereyra.
Neanche il tempo di esultare che il Monza la contro ribalta clamorosamente in due minuti con i neo entrati Molina e Petagna, gettati nella mischia da Palladino proprio dopo la rete dei friulani. I bianconeri non ci stanno e provano a reagire immediatamente, ma non sono tanto fortunati visti il palo e la traversa colpiti rispettivamente da Pereyra e Samardzic, mentre in pieno recupero Padelli nega la doppietta personale a Petagna.