AGI - L'Italnuoto conclude la 19esima edizione dei campionati mondiali con un medagliere mai visto ed ulteriori certezze in vista dei campionati europei, in programma allo Stadio del Nuoto di Roma dall'11 agosto. Gli azzurri sono artefici di un mondiale da record con 5 ori, 2 argenti e 2 bronzi.
Superato per ori e numero di medaglie il precedente di riferimento che risaliva a Gwangju 2019 con 3 ori, 2 argenti e 3 bronzi (successi di Simona Quadarella nei 1500 stile libero, Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero e Federica Pellegrini nei 200 stile libero; argenti di Quadarella negli 800 stile libero e Benedetta Pilato nei 50 rana; bronzi di Gabriele Detti nei 400 stile libero, Martina Carrano nei 100 rana e Paltrinieri nei 1500 stile libero), che già a sua volta aveva migliorato i numeri dell'edizione di Budapest 2017 (3 ori e 3 bronzi) a dimostrazione di una crescita costante per densità e risultati.
"Le medaglie di nuoto e sincronizzato, l'impegno dei ragazzi e degli staff sono motivo d'orgoglio per lo sport italiano e per l'intero movimento acquatico, che vive attraverso i successi degli azzurri il riconoscimento agli sforzi profusi soprattutto negli ultimi due anni. Questi ragazzi sono l'immagine di una gioventù che non si arrende e vuole vincere nello sport come nella vita", dichiara Paolo Barelli da sempre in prima linea, sia in parlamento da capo gruppo alla Camera di Forza Italia sia nell'ambito delle istituzioni sportive da presidente della Federazione Italiana Nuoto, per promuovere bandi e forme di sostegno dirette e indirette che tamponino la situazione emergenziale che vivono le società.
"Purtroppo le istituzioni sono state a lungo insensibili ai problemi che vivono le società e i gestori delle piscine che garantiscono, oltre alla formazione dei campioni, l'insegnamento del nuoto che salva la vita propria e degli altri, l'attività motoria di base, il benessere dei cittadini. Molte piscine hanno chiuso - ricorda Barelli -. Altri gestori sono in profonda perdita e ora si sono aggiunti i rincari energetici e i problemi legati alla siccità. E' un'emergenza senza fine che ha bisogno di ulteriori aiuti concreti".
"I risultati finora ottenuti ai mondiali misurano la consapevolezza del movimento rappresentato al vertice da campioni che ormai hanno consolidato valenza e ruolo - continua Barelli - La ciclicità dei risultati è il nostro maggior vanto ed è il frutto del lavoro delle società, in termine di promozione, recruiting e formazione, e coordinato dalla federazione con progetti evidentemente funzionali alla crescita di tutte le componenti: atleti, tecnici e dirigenti. Complimenti a nuoto e nuoto sincronizzato per gli splendidi risultati ottenuti e in bocca al lupo a tutti gli altri azzurri ancora impegnati al mondiale. Li aspettiamo tutti a Roma per i campionati europei, in programma dall'11 al 21 agosto. Sarà la festa delle discipline acquatiche".