AGI - Thomas Ceccon è il nuovo campione del mondo dei 100 dorso. Alla Duna Arena di Budapest l'azzurro ha stabilito anche il nuovo primato mondiale toccando in 51"60. Ceccon, 21 anni di Thiene, ha preceduto gli statunitensi Ryan Murphy (51"97) e Hunter Armstrong (51"98).
L'atleta veneto, nuotando in 51"60, ha migliorato il precedente primato mondiale di ben 25 centesimi che apparteneva a Murphy dal 13 agosto del 2016 (Giochi olimpici di Rio de Janeiro).
Thomas Ceccon, laureandosi campione del mondo nei 100 dorso, ha conquistato la ventesima medaglia d'oro per l'Italia del nuoto ai Campionati mondiali. Inoltre, il 21enne atleta di Thiene (è nato il 27 gennaio 2001) è il dodicesimo azzurro ad essere salito sul più alto del podio iridato (8 uomini e 4 donne).
Ceccon è tesserato per l'Asd Leosport/Fiamme Oro e nella sua bacheca brillano le due medaglie conquistate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (argento nella 4x100 sl e bronzo nella 4x100 misti), il bronzo mondiale dei giorni scorsi nella 4x100 sl, i bronzi europei a Budapest 2020 (4x100 sl, 4x100 misti e 4x100 sl mista).
A livello giovanile, Ceccon aveva conquistato l'oro nei 50 stile libero alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018 (anche argento nei 50 dorso e 200 misti, bronzo nei 100 dorso e 4x100 sl) e aveva vinto l'oro nei 100 dorso ai Mondiali giovanili del 2019.
Da Belgrado 1973 si sono laureati campioni o campionesse mondiali, Novella Calligaris (800 stile libero proprio a Belgrado), Giorgio Lamberti (nei 200 stile libero a Perth 1991), Massimiliano Rosolino (nei 200 misti a Fukuoka 2001), Alessio Boggiatto (nei 400 misti a Fukuoka 2001), Filippo Magnini (nei 100 stile libero a Montreal 2005 e Melbourne 2007), Federica Pellegrini (nei 200 stile libero a Roma 2009, Shanghai 2011, Budapest 2017 e Gwangju 2019 e nei 400 stile libero a Roma 2009 e Shanghai 2011), Alessia Filippi (nei 1500 stile libero a Roma 2009), Gregorio Paltrinieri (nei 1500 stile libero a Kazan 2015 e a Budapest 2017 e negli 800 stile libero a Gwangju 2019), Gabriele Detti (negli 800 stile libero a Budapest 2017), Simona Quadarella (nei 1500 stile libero a Gwangju 2019) e ieri Nicolò Martinenghi nei 100 rana.
Inoltre, Ceccon ha cancellato il tabù nel dorso che finora aveva visto solo Stefano Battistelli sul podio iridato con l'argento nei 200 dorso a Perth 1991, emulato ai Mondiali di Roma 1994 da Lorenza Vigarani: unica nuotatrice italiana a medaglia nella specialità che si nuota con il volto rivolto all'insù.