AGI - L'Italia degli scacchi è pronta a difendere la Mitropa Cup dopo la vittoria, sia in ambito maschile che femmin ile, dell'ultima edizione. Il nome ricorda quello della storica “antenata” della Champions League, che si giocava negli anni ‘30 tra le squadre più forti del centro Europa.
Si tratta di una competizione scacchistica, con cadenza annuale, riservata a dieci nazioni del vecchio continente: Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Croazia.
Si gioca in Corsica
L’edizione di quest'anno si gioca a Corte, l’antica capitale della Corsica, dal 30 aprile fino all’8 maggio. L’Italia, come detto, ci arriva da campione in carica, sia nell’Open che nel Femminile.
Lo scorso anno infatti le due formazioni azzurre erano riuscite entrambe a conquistare il trofeo che, per via della pandemia, si giocava in forma “ibrida” (vale a dire via computer, ognuno dal proprio Paese, ma con i giocatori sistemati in una location controllata dagli arbitri).
In generale, la Mitropa ha sempre dato ottime soddisfazioni ai colori azzurri: nella storia di questa competizione, che è nata 1976, l’Italia ha conquistato nell’Open tre ori (tutti e tre negli ultimi dodici anni), cinque argenti e due bronzi. Nel femminile, che si disputa solo dal 2002, è andata ancora meglio: 5 ori, 2 argenti e quattro bronzi.
Quest'anno al via non ci saranno la Croazia (sostituita da una rappresentanza locale) e la Slovenia che hanno preferito rinunciare a partecipare declinando l'invito dell'oirganizzazione.
I convocati
L’Italia in Corsica schiera alcuni tra i suoi più forti giocatori. Nella squadra Open sono stati convocati dal commissario tecnico, il Grande Maestro olandese Loek van Wely, il Campione d’Italia Pier Luigi Basso, Luca Moroni, che è stato il migliore italiano ai recenti Europei, i due più giovani Gm azzurri, Francesco Sonis e Lorenzo Lodici, e il promettente diciannovenne romano Edoardo Di Benedetto, già Maestro Internazionale.
Nella compagine femminile, guidata da Fabrizio Bellia, ci sono la Campionessa italiana Elena Sedina, poi due colonne “storiche” della Nazionale come Olga Zimina e Marina Brunello, più la ancora giovanissima (21 anni) ma già esperta Tea Gueci. Esordisce infine in azzurro la promessa toscana Sara Gabbani, 18 anni, terza agli ultimi Campionati italiani.
#scacchi Il 30 aprile parte la @mitropacup_2022 a Corte, in Corsica. Le due squadre italiane difendono i titoli vinti nel 2021. E tra gli avversari c'è un altro italiano, Pierluigi Piscopo (foto) che gioca nella formazione della Corsica. Per saperne di più https://t.co/J1ISwd7GmV pic.twitter.com/IUqr6KxcTd
— Federazione Scacchistica Italiana (@federscacchi) April 27, 2022
Sarà poi presente un altro italiano, Pierluigi Piscopo, esperto Maestro internazionale leccese: giocherà con la formazione della Corsica, che nell’Open, in via straordinaria, prende il posto della Croazia, che ha rinunciato.
Piscopo, che in passato ha giocato con la maglia azzurra, da circa dieci anni è istruttore nella Lega Corsa, e ha contribuito a formare molti promettenti scacchisti, alcuni dei quali sono già ai vertici del movimento francese. Questa convocazione equivale per lui a un riconoscimento importante che arriva da quella che ormai è la sua terra d’adozione.
Le regole della Mitropa
La formula della manifestazione è quella tipica dei tornei a squadre: Sarà un girone all’italiana di otto turni, in cui ogni squadra giocherà contro tutte le altre. Ogni match sarà composto di quattro partite, chi ottiene almeno 2,5 punti (cioè due vittorie e una patta) vince, se finisce 2-2 è pareggio. Ogni match vinto vale 2 punti, il pareggio 1, la sconfitta 0.