AGI - Con tanta sofferenza il Manchester City strappa un preziosissimo 0-0 in casa dell’Atletico Madrid, che gli vale l’accesso alla semifinale di Champions League dopo l’1-0 della gara d’andata. Battaglia sul filo dei nervi tra le formazioni di Simeone e Guardiola, con i colchoneros che non riescono a sfondare nonostante tanta pressione. In un finale rovente viene espulso Felipe e l’Atletico è costretto a chiudere anche in inferiorità numerica. La formazione inglese ora se la vedrà con il Real Madrid.
Al Wanda Metropolitano i padroni di cada partono convinti alla ricerca del gol che possa rimettere in equilibrio la sfida dell’andata, ma la palla la tengono quasi sempre gli inglesi, che alla mezz’ora vanno vicinissimi al vantaggio con Gundogan: il tedesco calcia in piena area su tocco di Foden colpendo un palo, da cui ne nasce una mischia con la retroguardia locale che riesce a spazzare via il pericolo.
Nella ripresa l’Atletico prova ad alzare subito i ritmi e al 57’ va a centimetri dal bersaglio grosso con Griezmann, che tenta un mancino volante da fuori area spaventando Ederson. La pressione dei colchoneros continua anche più tardi, con Simeone che getta nella mischia forze fresche per mischiare le carte in tavola: è proprio il neo entrato De Paul a tentare la fortuna un paio di volte in pochi minuti, senza però inquadrare lo specchio della porta. Nel finale cresce il nervosismo, saltano i nervi e ne fa le spese Felipe, espulso per doppia ammonizione, ma gli spagnoli proseguono il loro assedio spaventando tantissimo Ederson e compagni. Il muro inglese però resiste con le unghie e con i denti e, dopo ben 12 minuti di recupero, porta a casa un pareggio d’oro.