AGI - Una vittoria schiacciante dopo tre mesi d'astinenza. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini, oggi squalificato, è tornata a vincere in campionato davanti al proprio pubblico: 4-0 il risultato finale contro la Sampdoria, decisive le reti di Pasalic, Koopmeiners (doppietta) e Miranchuk.
Quinto posto per i nerazzurri che si piazzano a -3 dalla zona Champions League con una partita da recuperare e rispondono alla vittoria della Juventus ad Empoli.
Il primo tempo è praticamente a senso unico, con l'Atalanta che trova il gol del vantaggio dopo appena sei minuti: Pasalic si smarca bene in area e in tuffo supera Falcone sfruttando l'assist di Freuler.
Al 18' arriva una timida reazione da parte della compagine ospite, ma Quagliarella non riesce a calciare per un contatto in area con Toloi: il direttore di gara lascia correre, ma il numero 27 ligure viene ostacolato dal difensore italo-brasiliano.
Da quel momento in poi inizia un vero e proprio monologo nerazzurro che si concretizza al 29': Koopmeiners si muove in maniera perfetta sul passaggio di Pessina e supera Falcone per la seconda volta. Pasalic, nel finale di primo tempo, si divora anche la rete del 3-0.
Il leitmotiv della gara non varia nemmeno con le tre sostituzioni di Giampaolo, l'Atalanta continua ad attaccare, con la Samp a ricoprire il ruolo di vittima sacrificale.
Caputo spaventa i nerazzurri in due occasioni - prima col gol annullato per offside poi con un tiro in area respinto da Musso - ma al 16' arriva il 3-0 firmato ancora da Koopmeiners imbeccato dall'ottimo suggerimento di Miranchuk.
La sfida scivola via senza ulteriori emozioni, la firma definitiva arriva con Miranchuk: il russo, al 41' del secondo tempo, fa tutto da solo e col mancino fulmina ancora Falcone.
Non sono mancate le manifestazioni di solidarietà nei confronti del popolo ucraino sia prima che durante la gara.