AGI - Aveva sconfitto il Covid in extremis uscendo dall'isolamento alla vigilia della gara: ma il fuoriclasse norvegese Jarl Magnus Riiber ha perso una medaglia d'oro in combinata nordica che sembrava scontata sbagliando strada all'ingresso dello stadio. Non essendosi potuto allenare molto sulla pista, a un quarto dei 10 chilometri di gara il 24enne di Oslo ha tagliato verso il traguardo invece di seguire il tracciato previsto per iniziare il secondo giro e a quel punto è dovuto tornare indietro perdendo i 40 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Dopo l'errore si è disunito e ha chiuso all'ottavo posto.
L'oro è andato comunque sempre a un norvegese, Joergen Graabak, capace di rimontare un ritardo di due minuti, davanti al connazionale Jens Lurås Ofterbro, medaglia d'argento, e al giapponese Akito Watabe, bronzo. Staccati gli italiani: Raffaele Buzzi 22mo a 2’05” dalla vetta, 33mo Alessandro Pittin a 4’18”, 38mo Samuel Costa a 5’09” e 39mo Iacopo Bortolas a 5’16”.
Per Riiber la beffa è che aveva dominato la prova di salto con la misura di 142 metri dal trampolino grande e questo gli aveva garantito un vantaggio di 44 secondi nella prova di sci. Una curiosità: nel 2016, appena 18enne, il campionissimo norvegese aveva già perso una gara a Lahti, in Finlandia, entrando nella parte sbagliata nello stadio.