AGI - Kamila Valieva, la quindicenne pattinatrice russa trovata positiva al doping, potrebbe aver ingerito la sostanza vietata condividendo un bicchiere con il nonno, il giorno di Natale. Almeno questa è la sua linea difensiva, la spiegazione data dalla madre dell'atleta e il suo avvocato, apparse on-line domenica all'audizione per il procedimento disciplinare al Tribunale d'Arbitraggio per lo Sport.
Valieva era la favoritissima alla vigilia delle Olimpiadi, ma una settimana dopo l'inizio delle competizioni è risultata positiva alla trimetazidina, un farmaco che migliora le prestazioni e che è nell'elenco delle sostanze bandite dell'Agenzia mondiale antidoping. Il campione fu prelevato il 25 dicembre. Ciononostante lunedì l'atleta è stata autorizzata comunque a gareggiare tanto che è scesa sulla pista di ghiaccio per la gara regina della disciplina, il pattinaggio artistico individuale, che si conclude giovedì.
Il nonno di Valieva ha un problema cardiaco e, secondo la Pravda, la sostanza potrebbe essere passata nell'organismo della ragazza attraverso un bicchiere contaminato che nonno e nipote hanno condiviso il giorno di Natale. "Queste giornate sono stati molto difficili per me, emotivamente. Sono felice ma emotivamente stanca" ha detto Valieva mettendosi a piangere, "ecco perché queste lacrime sono di gioia e un po' di tristezza. Ma, naturalmente, sono felice di partecipare ai Giochi Olimpici. Farò del mio meglio per rappresentare il nostro Paese. Questa è evidentemente una fase che devo attraversare".
Kamila Valieva ha concluso al primo posto il programma corto dell'individuale femminile. Sul ghiaccio del 'Capital Indoor Stadium' della capitale cinese, Valieva con 82,16 punti ha concluso al primo posto lo short program. mostrando tutta la sua grazia, la sua leggerezza, il suo grande talento tecnico. La prova è stata rovinata dalla sbavatura sull'atterraggio del primo salto, il triplo Axel. Un errore forse dovuto alla tensione dopo le pressioni e le ansie degli ultimi giorni.
Partite le note di 'In Memoriam' di Kirill Richter, avvolta nel suo abito viola tempestato di Swarovski e con i pattini bianchi, Kamila ha sbagliato la parte conclusiva del primo salto, il triplo Axel, sbilanciandosi sull'atterraggio. Il resto del programma è stato delizioso, perfetto e al termine è stato valutato con un punteggio di 82,16 punti. Sul 'kiss and cry', il palchetto dove l'atleta attende i punteggi dei giudici, Kamila, è stata accompagnata dall'allenatrice Eteri Tutberidze l'allenatrice nell'occhio del ciclone e che non l'ha mai persa di vista, è proseguito con un perfetto triplo flip, la combinazione triplo Lutz-triplo toeloop, sequenza di passi e trottole finali, tutte chiamate di livello 4.
Secondo posto parziale per la russa Anna Shcherbakova (80,20), anche lei seguita da Tutberidze, dal coreografo Daniil Gleikhengauz e dall'allenatore Sergei Dudakov alla scuola di pattinaggio 'Sambo-70' alla periferia sud di Mosca. Terza la giapponese Kaori Sakamoto (79,84), quarta a oltre cinque punti dal podio la terza russa, Alexandra Trusova.
Al programma libero in programma venerdì e che assegnerà le medaglie - non saranno assegnate se Valieva concluderà nelle prime tre posizioni come da disposizione dell'Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale - saranno ammesse le prime 25 e non le prime 24 perché, nel caso di futuri provvedimenti nei confronti della Valieva (ad esempio, squalifica e quindi rimodulazione della classifica perché di fatto positiva al doping), la 25esima classificata potrà rientrare in classifica con il punteggio dei due programmi. Kamila chiuderà il programma libero di venerdi': la sua esibizione e' prevista alle ore 21,49 locali (le 14,49 italiane). Prima di lei Shcherbakova.
Come ha appreso l'AGI al 'Capital Indoor Stadium', sugli spalti a tifare per le pattinatrici russe al palaghiaccio di Pechino anche due ex allieve di Tutberidze, Evgenia Medvedeva, 22 anni, ritiratasi nel dicembre scorso due volte campionessa mondiale e argento olimpico a PyeongChang 2018, ed Alina Zagitova, 19 anni, attualmente ferma per mancanza di motivazioni (a Pechino 2022 è commentatrice tecnica televisiva), oro olimpico quattro anni fa e oro mondiale nel 2019.