AGI - Incredibile quanto successo a San Siro negli ottavi di finale di Coppa Italia tra Inter ed Empoli: i nerazzurri sorridono 3-2 al termine dei supplementari, dopo esser stati a soli tre minuti da una clamorosa eliminazione per mano dei toscani, in vantaggio 2-1 fino al 90’ grazie a Bajrami e un autogol di Radu, che avevano ribaltato l’iniziale vantaggio di Sanchez.
Poi il pareggio di Ranocchia a tempo scaduto e il match point nei supplementari di Sensi, in procinto di trasferirsi alla Sampdoria. La squadra di Inzaghi ora se la vedrà con la vincente di Roma-Lecce.
Il primo colpo di scena arriva dopo un paio di minuti, quando Correa subisce l’ennesimo infortunio muscolare della propria carriera e di questa stagione, abbandonando subito il campo tra le lacrime (come successo in campionato contro la Roma). Al suo posto però entra l’uomo nerazzurro più in forma del momento, ovvero Alexis Sanchez, che impiega otto giri di lancette per firmare l’1-0 di testa su cross di Dumfries.
Il terzino olandese più tardi impegna Furlan con un destro in corsa, poi prova a salire in cattedra anche Lautaro che si vede respingere dal portiere due volte in pochi istanti.
Nella ripresa Ranocchia fallisce subito il raddoppio interista, dall’altra parte invece il neo entrato Bajrami prova a scuotere l’Empoli con una conclusione velenosa da fuori. Sarà proprio il 10 ospite a realizzare al 61’ il gol dell’1-1, controllando di petto in area e fulminando Radu con un mancino all’angolino. Al 73’ viene fischiato addirittura un rigore ai toscani, ma è un abbaglio clamoroso di Sacchi che giustamente viene richiamato dal Var per un controllo e per cambiare la propria decisione. Passano però tre minuti e la squadra di Andreazzoli ribalta clamorosamente tutto grazie ad un autogol di Radu, sfortunato nel vedersi sbattere addosso una palla respinta dalla traversa dopo un colpo di testa di Cutrone.
Inzaghi prova a correre ai ripari giocando di fatto gli ultimi minuti con gran parte dei titolari, ma al 91’ ci pensa Ranocchia in sforbiciata a pareggiare incredibilmente sul 2-2 quando l’Inter sembrava ormai spacciata, prolungando la sfida ai supplementari.
Nell’extra-time continuano a spingere i nerazzurri e al 104’ tornano in vantaggio con il neo entrato Sensi, che regala ai suoi i quarti di finale prima del quasi certo trasferimento alla corte di Marco Giampaolo e della Samp.