AGI - Stanno suscitando un'ondata di reazioni sul web i video che mostrano Leonardo Bonucci colpire il segretario della prima squadra dell'Inter, Cristiano Mozzillo, nel convulso finale della sfida di Supercoppa a San Siro.
Dopo le immagini di Mediaset di appena tre secondi, in cui si vede il difensore juventino spintonare il dirigente, sono spuntate immagini più dettagliate del duro confronto che ha avuto per protagonista il bianconero.
Leo Bonucci terlibat cekcok dengan sekretaris Inter Milan, Cristiano Mozzillo, tepat setelah gol kemenangan Alexis Sánchez, malam tadi.
— SPORT7 (@sport7trans7) January 13, 2022
Kini, Bonucci terancam sanksi akibat temperamennya tsb.
pic.twitter.com/P7lbtbd2cg
Tutto è accaduto al gol di Alexis Sanchez all'ultimo minuto dei supplementari che ha deciso la partita proprio mentre Bonucci, ancora con la pettorina, si accingeva a entrare in campo per partecipare agli eventuali rigori. Le immagini mostrano il giocatore bianconero a bordo campo che sferra un paio di colpi con il pungo chiuso a Mozzillo tra spalla e collo, apparentemente innervosito dalla sua esultanza.
Il giovane dirigente (già passato dalle giovanili di Inter e Napoli) allarga le braccia e poi cerca di ripararsi dietro a un collega mentre Bonucci viene portato via da Bernardeschi e da altre persone, con il quarto uomo Michael Fabbri che cerca di riportare la calma.
Immediate le reazioni web, con qualche commento juventino che sull'onda della rabbia e della delusione sostiene che Bonucci ha "fatto bene" e i tifosi dell'Inter e di molte altre squadre che condannano il gesto del difensore azzurro, anche con sfottò, insulti e richieste di punizioni esemplari fino all'esclusione dalla nazionale.
Ora il 34enne difensore azzurro rischia una squalifica, soprattutto se dovesse essere chiesta la prova tv dalla Procura federale. Bonucci con un post su Instagram è tornando sulla Supercoppa glissando sull'episodio che lo ha visto protagonista: "Abbiamo lottato ma non è bastato. Complimenti all’Inter. Sabato c’è un’altra partita e servirà vincere per continuare a inseguire l’obiettivo. Forza Juve".
L'allenatore della Juve, Massimiliano Allegri, aveva cercato di ridimensionare l'episodio in conferenza stampa: "Non è successo nulla, non era nervoso: doveva entrare, perché c'erano i rigori. Poi, però, non ci sono stati ed è rimasto fuori".