AGI - Milan fuori dall'Europa del calcio. Battuto 2-1 in casa dal Liverpool e viene eliminato dalla Champions League.
In virtù del successo dell’Atletico Madrid contro il Porto (3-1), la squadra di Pioli non riesce neanche a centrare l’Europa League, chiudendo quarta nel Gruppo B.
Non basta il gol illusione di Tomori ai rossoneri, ribaltato da Salah ed Origi. Tanto equilibrio e poche occasioni nella prima parte di gara a San Siro, con i rossoneri che partono bene ma non riescono ad impensierire a dovere la retroguardia dei Reds.
Nessuna emozione né da una parte né dall’altra, poi a ridosso della mezz’ora arriva il gol del vantaggio del Milan: segna Tomori su situazione di corner, mettendo dentro da due passi la corta respinta di Alisson dopo la deviazione di Romagnoli. Passa una manciata di minuti e il Liverpool pareggia subito con il solito Momo Salah, che firma l’1-1 dopo la parata di Maignan sul tiro di Oxlade-Chamberlain. Ad inizio ripresa il Milan prova subito ad aumentare i giri del proprio motore, ma al 55’ San Siro viene gelato dal raddoppio dei Reds firmato da Origi, che di testa ribadisce in rete una respinta di Maignan sulla conclusione di Mane, dopo un brutto errore di Tomori. Nel frattempo va avanti anche l’Atletico Madrid che si impone 3-1 sul campo del Porto rendendo disperata la situazione dei rossoneri, che nel finale le tentano tutte per ribaltare il risultato senza riuscirci.
L’Inter, per parte sua, perde anche al Bernabeu contro il Real Madrid, chiudendo il girone di Champions League al secondo posto e centrando comunque gli ottavi di finale. Finisce 2-0 grazie alle reti di Toni Kroos e Marco Asensio, con i nerazzurri costretti all’inferiorità numerica dal 64’ per il rosso sventolato a Barella, dopo il colpo antisportivo a Militao. Resta un po’ di amaro in bocca agli uomini di Inzaghi, autori comunque di una buona prestazione soprattuto nel primo tempo, in cui è mancato solo il gol.
È ottimo infatti l’approccio dei nerazzurri, che spaventano gli spagnoli due volte con Brozovic ed una con Perisic, ma al 17’ al primo vero affondo è proprio il Real Madrid che la sblocca: Rodrygo offre a Kroos, il tedesco controlla e da fuori area lascia partire una sassata di mancino che non lascia scampo ad Handanovic.
La squadra di Inzaghi prova a reagire spaventando nuovamente le merengues in un paio di occasioni, a ridosso dell’intervallo però sono gli uomini di Ancelotti a sfiorare ancora il gol con Rodrygo, che colpisce prima un palo clamoroso poi calcia sull’esterno della rete da posizione defilata.
Nella ripresa l’Inter prova a reagire, ma al 64’ viene espulso Barella per una reazione eccessiva nei confronti di Militao, che con un contrasto spalla a spalla lo scaraventa sui led pubblicitari. Al 79’ ci pensa il neo entrato Asensio a chiudere i conti con una perla di mancino, colpendo il palo prima di infilare alle spalle di Handanovic.