AGI - Antonio Conte 'is back': quattro mesi dopo l'addio all'Inter e a tre anni dell'esonero da parte del Chelsea, il tecnico salentino ha firmato per il Tottenham, dove subentra a Nuno Espirito Santo. Il contratto è di 20 mesi fino al giugno 2023, ma con un'opzione per prolungarlo. Lo stipendio sarà di 900 mila euro al mese, a tanto ammontano infatti i 15 milioni di sterline lordi che andrà a guadagnare.
Per Conte quello in Premier League è un ritorno, dopo il campionato e l'Fa Cup vinti al Chelsea tra il 2016 e il 2018. Il club londinese ha salutato l'ingaggio del 52enne ex tecnico di Juve e Inter con un "Buongiorno Antonio" sul suo profilo Twitter.
Welcome to Tottenham Hotspur, Antonio Conte. pic.twitter.com/3faSqLW38g
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) November 2, 2021
La speranza degli Spurs è che l'ex ct azzurro possa risollevare una squadra in piena crisi: dopo la finale di Champions raggiunta appena due anni fa con Pochettino, il Tottenham ha 'bruciato' Mourinho e ora l'emergente portoghese Espirito Santo. "Sono estremamente felice di tornare ad allenare, e di farlo in un club di Premier League che ha l'ambizione di essere di nuovo protagonista", la prima dichiarazione di Conte, "non vedo l'ora di iniziare a lavorare per trasmettere alla squadra e ai tifosi la passione, la mentalità e la determinazione che mi hanno sempre contraddistinto, come giocatore e come allenatore".
L'ex ct azzurro ha anche spiegato il mancato arrivo agli Spurs a giugno. "La nostra unione non è avvenuta perchè la fine del mio rapporto con l'Inter era ancora troppo recente ed emotivamente troppo legata alla fine della stagione, quindi ho sentito che non era ancora il momento giusto per tornare ad allenare", ha affermato Conte, "ma l'entusiasmo contagioso e la determinazione di Daniel Levy nel volermi affidare questo incarico avevano già colto nel segno. Ora che l'occasione è tornata, ho scelto di coglierla con grande convinzione".
Il 'chief football officer' del Tottenham, Fabio Paratici, ha dedicato un saluto particolare al nuovo mister da lui fortemente caldeggiato: "Siamo lieti di dare il benvenuto nel club ad Antonio. Il suo curriculum parla da solo, con una vasta esperienza e trofei sia in Italia che in Inghilterra. Conosco di prima mano le qualità che Antonio puo' portare a noi, avendo lavorato con lui alla Juventus, e non vedo l'ora di vedere il suo lavoro con il nostro gruppo di giocatori di talento".
Anche Pep Guardiola ha voluto dare il suo "bentornato in Inghilterra e in Premier" a Conte: "Ha vinto ovunque, è un allenatore eccezionale", ha setto il tecnico del City, "penso che sia un grande manager, ora va in un club che negli ultimi anni ha cambiato molti tecnici, gli auguro il meglio".
Il Tottenham è nono in Premier League e rischia l'eliminazione in Conference league, una coppa per la quale era considerato grende favorito insieme alla Roma. La sfida per Conte sarà rilanciare uno spento Harry Kane, ridurre il distacco dalla vetta (è a -15 dal Chelsea) per agguantare almeno un posto per l'Europa League e magari conquistare quella Conference League in cui potrebbe scontrarsi con il grande rivale Josè Mourinho. L'esordio sarà domenica sul campo dell'Everton.