L'Italia di riserva a caccia dei 3 punti contro Lituania
AGI - Massima resa con il minimo rischio: questo il piano della Nazionale per strappare i tre punti contro la Lituania domani sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia. In occasione dell’ultima partita del mini-ciclo nazionali gli Azzurri, sottoposti ad ampio turnover, puntano a consolidare il primo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali 2022. Così da scacciare l’ansia da ‘pareggite’ e preparare con maggiore serenità la sfida al vertice contro la Svizzera a novembre.
L’imperativo è vincere, sottolinea il ct Mancini durante la conferenza stampa della vigilia: “Rimangono tre partite, se le vinciamo tutte siamo qualificati”. L’allenatore azzurro predica calma “non siamo agitati né preoccupati” e rassicura i tifosi sulla fase di appannamento: “Il calcio è questo per adesso: la palla non entra e in Italia si deve trovare subito il colpevole. Noi dobbiamo isolarci e pensare a fare certe cose meglio, con un po’ di precisione in più, poi i gol arriveranno”.
Ad affrontare la formazione lituana, ultima in classifica con zero punti in quattro gare, sarà un’Italia di riserva dove potrebbero trovare spazio molte novità. Tanto più che un paio di pedine, Verratti e Pellegrini, sono indisponibili e hanno già lasciato il ritiro in via precauzionale. “Ma non sarà una gara semplice – ammonisce Mancini – si metteranno dietro cercando di non prendere gol. Dovremo essere bravi a sbloccarla subito”.
Il turnover avrà un duplice obiettivo: evitare ai titolari la terza partita in appena una settimana e offrire alle nuove leve, in particolare davanti, una possibilità di mettersi in mostra contro un avversario alla portata. Un modo anche per sperimentare nuove soluzioni offensive data la difficoltà ad andare in rete emersa negli ultimi incontri. Domani sera a Reggio Emilia gli azzurri scenderanno in campo con il consueto 4-3-3 con in porta Donnarumma.
In difesa sono destinati al riposo sicuramente Chiellini e con buone probabilità anche Bonucci: al loro posto Acerbi e Bastoni, la coppia di riserva già vista contro il Galles agli Europei. Sulle fascia destra si candida Di Lorenzo, che ha giocato solo una partita, insidiato da Florenzi e Toloi, a sinistra invece scalpita Biraghi per sostituire Emerson Palmieri.
A centrocampo la stanchezza e gli infortuni disegnano un triangolo formato da Locatelli e dai freschi innesti di Sensi e Pessina, con Cristante alla finestra. Una linea di mediana che proprio all’andata a Vilnius aveva fatto il suo esordio nel secondo tempo, con tanto di gol dell’interista. Defezioni anche in attacco: Immobile e Zaniolo si sono fermati e hanno saltato la seduta di rifinitura del pomeriggio.
Davanti quindi spazio a Chiesa, tra i più brillanti, accompagnato da Bernardeschi o Berardi. In mezzo ballottaggio per la punta che a Reggio Emilia si troverà anche i tifosi di club: è corsa a due tra i giovani compagni del Sassuolo, Raspadori e Scamacca. Dall’altra parte la squadra guidata dal ct Ivanauskas, sconfitta di misura dalla Bulgaria nell’ultima partita, si disporrà con un 4-2-3-1.
In attacco Dubickas sostenuto da Novikovas, Cernych e Kazlauskas. In mediana Megelaitis e Simkus, mentre in difesa, a protezione del portiere Setkus, ci saranno Lasickas, Satkus, Utkus e Baravykas. L’allenatore lituano non potrà seguire la partita dalla panchina perché positivo al Covid, al suo posto ci sarà il vice Urbonas.
I precedenti tra Italia e Lituania sono pochi e tutti a favore degli Azzurri. Le due squadre si sono sfidate 7 volte finora, cinque vittorie per la Nazionale e due pareggi. L’ultima gara è quella giocata lo scorso 31 marzo a Vilnius, finita 2-0 per gli Azzurri: in gol Sensi e Immobile. Prima di quella partita l’ultimo scontro era datato 2007, stesso risultato grazie a una doppietta di Quagliarella. Gli unici due pareggi sono arrivati nel 2001 (0-0) e nel 2006 (1-1). In gare ufficiali Italia e Lituania si sono affrontate solo nell’ambito delle qualificazioni per gli Europei e i Mondiali.