AGI - Wuhan, la città dove il Covid-19 si è manifestato per la prima volta, effettuerà tamponi a tutti i residenti dopo che sono stati registrati i primi casi di contagio da oltre un anno. Lo hanno reso noto le autorità della provincia dello Hubei, di cui Wuhan è capoluogo.
"Wuhan sta affrontando una situazione grave per la prevenzione e il controllo" della pandemia, ha dichiarato un funzionario locale citato dai media cinesi, dopo i casi di sette lavoratori migranti risultati positivi al tampone nella zona di sviluppo economico e tecnologico della città, i primi da giugno 2020. "Per garantire la salute della popolazione della città", ha aggiunto, "è stato deciso di avviare il test dell'acido nucleico per tutti i residenti e verranno esaminati prontamente i casi positivi e asintomatici per eliminare pericoli nascosti".
Nelle ultime 24 ore, la Cina ha registrato altri 90 casi Covid, in lieve calo rispetto ai 98 del giorno precedente, cui si sommano 41 casi asintomatici. Il Paese asiatico sta varando forti restrizioni ai trasporti e imponendo lockdown per milioni di persone per contrastare la nuova ondata di contagi, la peggiore dalla fine dell'isolamento a Wuhan, dopo lo scoppio dell'epidemia fino ad aprile 2020.
Dei 90 nuovi contagi registrati nell'ultimo aggiornamento della Commissione Nazionale per la Sanità cinese, 29 provengono dall'estero; dei 61 locali, invece, 45 si registrano nel Jiangsu, dove si trova Nanchino, epicentro della nuova ondata, e sei nella provincia dello Hunan. Il timore delle autorità è legato alla presenza della variante Delta, riscontrata anche a Pechino, che ha tagliato i collegamenti con le aree più colpite dai contagi e imposto i primi lockdown nei quartieri dove si sono verificati casi accertati di infezione.