AGI - Vanessa Ferrari conquista la medaglia d'argento nella finale del corpo libero di Tokyo 2020, una delle gare più prestigiose della ginnastica. L'atleta azzurra, 30 anni, ha chiuso il suo esercizio con il punteggio di 14.200 preceduta solo dall'atleta americana Carey che ha vinto l'oro con il punteggio di 14.366. Terzo gradino del podio occupato dalla giapponese, e paladina di casa, Murakami, e dalla russa Melnikova (per entrambe punteggio di 14.166).
It’s #silver for Vanessa Ferrari of #ITA in the women’s floor exercise - her first Olympic medal on her fourth #Olympics appearance!#StrongerTogether | #Tokyo2020 | @gymnastics | #ArtisticGymnastics pic.twitter.com/vlJdNOkehI
— Olympics (@Olympics) August 2, 2021
Un argento alla carriera
Quello di Vanessa Ferrari è un argento che vale la carriera. La ‘farfalla di Orzinuovi’ ce l’ha fatta a conquistare l’unica medaglia che mancava alla sua collezione, quella con i cinque cerchi olimpici.
Ferrari, alla sua quarta partecipazione olimpica a Tokyo 2020, ha conquistato un argento meritato al corpo libero alle spalle dell'americana Jade Carey.
Quello di Vanessa è un argento che dentro di lei vale tantissimo, a partire da quelle tante ripartenze dovute ai numerosi infortuni. Sulle note di ‘Con te partirò’ di Andrea Bocelli, la ginnasta azzurra non ha solo emozionato i pochi presenti della Ariake Gymnastics di Tokyo ma anche scritto la più bella pagina del settore femminile.
Portacolori del Centro Sportivo Esercito, la ginnasta è da oltre vent’anni che volteggia in giro per il mondo. Nel 2006 il primo passo nella storia dello sport italiano: il titolo mondiale nell’individuale alla kermesse di Aarhus in Danimarca dove vinse il bronzo anche al corpo libero e alle parallele.
Sempre a livello mondiale, si era messa al collo l’argento ad Anversa nel 2013. Quattro i titoli europei, il primo a livello di squadra nel 2006 a Volos in Grecia, quindi quelli ad Amsterdam nel 2007 (individuale e corpo libero) e a Sofia nel 2014 sempre nel corpo libero. Nella bacheca anche tre argenti e quattro bronzi continentali. In Coppa del mondo Vanessa ha vinto in tutti gli attrezzi, dalle parallele al corpo libero, dall’individuale alla trave.
Mai una ginnasta italiana a livello individuale era riuscita a salire sul podio olimpico a differenza degli uomini che vantano ben 27 podi, 14 di essi primi posti. L’unico podio alle Olimpiadi della ginnastica femminile azzurra risale al 9 agosto del 1928 quando, all’edizione di Amsterdam, l’Italia vinse l’argento a squadre.
Protagoniste di quella gara furono Bianca Ambrosetti, Lavinia Gianoni, Luigina Giavotti, Virginia Giorgi, Germana Malabarba, Clara Marangoni, Luigina Perversi, Diana Pizzavini, Anna Tanzini, Carolina Tronconi, Ines Vercesi e Rita Vittadini.