AGI - Mattinata ricca di emozioni e due medaglie di bronzo per l'Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo. L'ultima impresa la firma la squadra di sciabola azzurra che ha battuto l'Ungheria 45-43 e si è qualificata per la finale. Dalla scherma italiana arriverà quindi un'altra medaglia, oro o argento. Berrè, Curatoli e Montano hanno vinto il loro assalto 45-43 con uno strepitoso ultimo assalto di Curatoli contro il tre volte campione olimpico, l'ungherese Aron. Al Tokyo Acquatics Centre è Federico Burdisso a salire sul podio: il nuotatore lombardo non delude le attese e chiude al terzo posto la finale dei 200 farfalla, sconfitto solo dall'imbattile ungherese Kristof Milak e dal giapponese Tomoru Honda.
"Non è stato uno dei miei migliori tempi, ma in queste finali conta mettere la mano davanti e ce l'ho fatta. Il secondo posto era nelle mie corde, ma non sono al 100% - ha confessato Burdisso - Questa Olimpiade è un po' strana, ho avuto molto stress, non volevo neanche farla questa gara, ma adesso penso ai 100 con leggerezza e a conquistarmi un posto nella staffetta".
Settima ma felice anche Federica Pellegrini, alla quinta e ultima finale olimpica dei 200 stile libera. La veneta nuota bene e scende sotto l'1'56", ma è lontana dal podio e soprattutto dall'australiana Titmus, che si prende un altro oro. "Sono molto contenta, è stato un bel viaggio, anni e anni di bracciate, ma è stato bello. Mi sono goduta la finale dall'inizio alla fine, la mia ultima a livello internazionale ed è giusto cosi', penso sia il momento più giusto".
Bene anche Alessandro Miressi, in finale nei 100 stile libero con il terzo tempo, e la 4x200 stile azzurra che chiude al 5 posto, mentre resta l'amaro per Thomas Ceccon, stanco e incapace di emulare Miressi, e soprattutto Simona Quadarella. La romana, tanto attesa nei 1.500, crolla nella seconda parte di gara e chude al 5 posto la gara vinta dall'americana Ledecky.
L'altra medaglia azzurra del mattino arriva dal canottaggio e dall'atteso 4 senza, svegliato all'alba da una brutta notizia: Bruno Rosetti è risultato positivo al Covid-19 e ha dunque dovuto rinunciare alla finale olimpica. A sostituirlo è stato chiamato Marco Di Costanzo, che insieme a Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino ha colto un 3 posto pieni di rimpianti ad appena 84 centesimi dall'oro: nel finale, infatti, la barca azzurra stava scalando posizioni quando è stata disturbata da un'invasione di corsia dei britannici, perdendo l'abbrivio per colmare il gap con Australia e Romania. Nelle altre finali di giornata 4 posto per il 4 di coppia femminile, 5 il 4 di coppia maschile.
Dal pugilato arriverà una medaglia storica per l'Italia: Irma Testa - prima donna - ha infatti battuto la canadese Caroline Veyre nei quarti della categoria 54-57 kg e sabato prossimo sfiderà la filippina Nesthy Petecio in semifinale. In caso di sconfitta sarà bronzo per l'italiana, mentre in caso di vittoria la finale per l'oro si disputerà martedì 3 agosto. Decimo posto per Elisa Longo Borghini nella crono del ciclismo, mentre nel torneo di tennis si sono fermate nei quarti di finale le corse di Camila Giorgi, sconfitta dall'ucraina Svitolina, e di Fabio Fognini, battuto da Medvedev.