AGI - Tokyo, 26 lug. - Una 4x100 storica, il lampo di Nicolò Martinenghi, le conferme di Diana Bacosi e Daniele Garozzo. L'Italia chiude con tre argenti e un bronzo la terza giornata dei Giochi Olimpici. Un lunedì illuminato al mattino dalle imprese azzurre del Tokyo Aquatics Centre.
Ad aprire le danze ci ha pensato Martinenghi: il giovane lombardo, 22 anni domenica prossima, si è fatto un regalo in anticipo conquistando la medaglia di bronzo nei 100 rana. "Ho avuto tante volte la nomea del giovane astro nascente e oggi finalmente mi sono tolto il peso di questa promessa che è diventata un po' una realtà. Questa gara è la mia consacrazione internazionale", ha esultato Martinenghi poco prima di assistere al capolavoro di giornata firmato dalla 4x100 stile libero azzurra.
Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo sono entrati nella storia chiudendo in 3'10"11, nuovo record italiano, battuti solo dagli Stati Uniti (3'08"97). "Siamo felicissimi, siamo stati veramente bravi, una grande staffetta - ha dichiarato Alessandro Miressi - Siamo veramente contenti e felici di questo argento".
"Sapevamo di avere una buona possibilità di medaglia - ha spiegato Thomas Ceccon - L'argento olimpico non è una cosa da tutti i giorni". "Non ho parole, abbiamo scritto una pagina bellissima di storia", ha ammesso Lorenzo Zazzeri, mentre per Manuel Frigo un traguardo simile "era impensabile soltanto tre anni fa".
Attesa, anche se per nulla scontata, la conferma di Diana Bacosi nello skeet. L'olimpionica di Rio ha condotto una gara quasi perfetta, guidando a lungo le danze in finale fino allo scontro decisivo con l'americana Amber English. La tensione ha però giocato un brutto scherzo con due errori risultati decisivi. "Dopo cinque anni siamo ancora qui - ha gioito la tiratrice azzurra - Avevo ancora voglia di fare bene e sono più che soddisfatta. Negli ultimi 10 piattelli la testa mi ha giocato un brutto scherzo, ma la medaglia d'argento è arrivata e voglio dedicarla a tutti gli italiani che in questo periodo hanno sofferto tanto".
Delusione invece per gli altri olimpionici del tiro a volo, Chiara Cainero e Gabriele Rossetti, eliminati nelle qualificazioni, e per Tammaro Cassandro, che dopo una qualifica perfetta ha alzato bandiera bianca in finale. Conferma altrettanto importante per Daniele Garozzo nel fioretto maschile: l'olimpionico di Rio è arrivato un passo dall'oro, ma ha dovuto arrendersi 15-11 in finale all'atleta di Hong Kong Cheung Ka Long.
Un argento prezioso ma con un pizzico di amaro in bocca per l'azzurro. "Fa molto male - ha ammesso Garozzo - Il mio avversario ha tirato meglio di me, c'è poco da dire. Ho lasciato troppo il centro pedana, mentre lui stava benissimo". Non è riuscito invece a ripetersi Fabio Basile: impegnato nella categoria -73 kg il judoka, medaglia d'oro a Rio 2016, ha alzato subito bandiera bianca. Delusione anche per Simone Alessio, fermatosi nei quarti del torneo di taekwondo, categoria -80 kg.
È finita negli ottavi l'avventura di Leonardo Fioravanti nel surf, all'esordio come disciplina olimpica. Passo falso per gli azzurri del volley, che dopo aver sofferto a lungo contro il Canada hanno ceduto nettamente alla Polonia. Due sconfitte contro Giappone e Usa per le ragazze del basket 3x3, che però possono ancora giocarsi la qualificazione ai quarti contro la rappresentativa russa.
In chiaroscuro, la giornata del tennis: Camila Giorgi e Fabio Fognini hanno staccato il biglietto per gli ottavi, mentre Lorenzo Sonego è stato eliminato sia in singolare che in doppio (insieme a Musetti), così come la coppia formata da Errani e Paolini. In serata, infine, è arrivato il debutto di Federica Pellegrini: nei suoi 200 stile la veneta ha faticato staccando comunque il biglietto per la semifinale con il 15 tempo. "Sarà una scalata difficile ma ci proverò con tutte le forze", ha assicurato l'olimpionica. E ci proverà sicuramente anche Simona Quadarella, che ha centrato la finale dei 1.500 con il quarto tempo.